Torre del Greco – Si è conclusa con successo la sesta edizione del concorso “Play Energy”, promosso a livello nazionale dall’Enel e destinato a tutte le scuole d’Italia, di ogni ordine e grado. Dalla Campania sono arrivati più progetti che da ogni altra regione: bel 312 invenzioni, un numero tale che copre il 30% dei progetti pervenuti a livello nazionale. Gli esperti di Enel hanno incontrato oltre trentamila studenti di 400 scuole campane. Il tema di quest’anno era “Cercasi eco-idee per la tua città”. Ecco nascere proposte, come quella avanzata dagli studenti del liceo scientifico “A. Nobel” di Torre del Greco, di sfruttare come isolante la perlite, una pietra di cui è ancora limitato l’uso. Essa si origina per riscaldamento di rocce vulcaniche del tipo dell’ossidiana. La perlite ha la capacità di espandere il proprio volume fino a 20 volte rispetto a quello originale quando viene portata ad elevate temperature, prossime al suo punto di rammollimento. L’espansione è legata alla presenza di acqua presente nelle porosità della roccia per effetto del repentino raffreddamento in fase di fuoriuscita del magma. Quando viene sottoposta a temperature comprese tra gli 850 e i 1000° C, la roccia si espande per la vaporizzazione dell’acqua: in questo processo irreversibile si generano, internamente ai granuli, delle bolle che conferiscono alla roccia espansa un’eccezionale leggerezza, delle ottime proprietà fisiche, in particolare di termoisolamento, ed un tipico colore bianco.

M.C.Izzo