“Oggi è un giorno straordinario per Torre del Greco, e per noi torresi; un giorno memorabile, atteso da anni, che resterà imperituro nelle cronache della città. La canonizzazione di Vincenzo Romano, deve rappresentare, infatti, un vero e proprio punto di inizio, dal quale dobbiamo necessariamente ripartire un pò tutti – per quanto a ciascuno è possibile – al fine di scrivere una nuova storia, di tracciare un nuovo destino e di dare un nuovo slancio al nostro territorio ed alla sua gente.

Sento maggiormente il peso della responsabilità elettorale conferitami lo scorso 24 giugno, ed è per questo che intendo dirigere ogni azione del mio mandato amministrativo, avendo quale unico obiettivo la cura della città e l’interesse comune dei cittadini. Da domani, Torre del Greco dovrà svegliarsi con una diversa consapevolezza di sé, e, con l’impegno da parte di ciascuno a rimboccarsi le maniche ed a cooperare, insieme, per la costruzione di un futuro concreto e migliore”.

Con queste parole, il sindaco Giovanni Palomba, dopo la proclamazione di santificazione del sacerdote torrese.
Il primo cittadino, é intervenuto alla solenne concelebrazione delle ore 10.00 in piazza San Pietro, presieduta da papa Francesco, nel corso della quale il sommo pontefice ha iscritto nel registro dei santi della Chiesa cattolica, sette nuove figure.



Presenti alla cerimonia, inoltre, il consigliere regionale Loredana Raia con delega del Governatore Vincenzo de Luca, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la regina di Spagna ed una delegazione dell’arcivescovo di Canterbury.