A maggio un torneo per piccoli rugbysti

Torre del Greco – Si è tenuta in questi giorni presso il complesso “Beach bar” la conferenza stampa per il primo torneo nazionale minirugby, dedicato alla categoria under 12. Il comitato organizzatore “Città di Torre del Greco” ha infatti illustrato alla platea dei presenti il programma previsto per le giornate di maggio in cui il torneo si svolgerà. A presentare e mediare la seduta il giovane esperto di rugby Mario Aurilia, il quale ha dato parola al presidente del comitato Vincenzo Accardo, ai consiglieri Bruno Battiloro e Salvatore Sorrentino e all’allenatore nonché capitano di serie C, Raffaele Sangiovanni. Durante la conferenza sono stati esaltati i valori sociali cui il rugby si ispira, valori di solidarietà e di collaborazione con il prossimo che possono essere utili al di là della semplice attività fisica, alla formazione morale dei ragazzi. “Per questo abbiamo scelto di selezionare una fascia d’età bassa per l’organizzazione di questo torneo, perché è a questi ragazzini che è indirizzata questa nostra missione”, ha spiegato il presidente. “Il rugby non è uno sport violento, ma di tattica e di tolleranza”, questa la frase più volte ripetuta anche dall’allenatore Sangiovanni. La società esiste a partire dal 1965 e ha visto momenti gloria in serie B, alternati a momenti di dure sconfitte sul campo agonistico che hanno portato alla retrocessione. “Ma mai abbiamo smesso di crederci – ha affermato Salvatore Sorrentino – anzi abbiamo sempre continuato a portare avanti i nostri ideali, ottenendo numerosi riconoscimenti per la nostra azione sul territorio e per il sostegno che diamo ai ragazzi, che ci hanno fatto diventare un’importante società nel tempo”. Non sono mancati infine plausi e ringraziamenti al padre del rugby Ettore Ferrara, e commiati a validi sportivi persi in giovane età: Gianpasquale Di Giacomo e il maestro Enrico Di Cristo”. Presente alla conferenza anche il neo assessore allo sport Vittorio Guarino, che ha manifestato il sostegno del Comune a tale iniziativa: ”Siamo anche in procinto di risolvere la questione Cittadella dello sport – ha affermato l’assessore – ma non posso promettere, nonostante sia stata nominata una commissione ad hoc per questo problema, che il nuovo campo per gli sportivi torresi ci sarà: il problema sorge sempre dalla Sovraintendenza”. Nelle giornate del campionato, oltre alle dispute delle gare, che si terranno sui campi A. Liguori e A. Abate, sono previste numerose attività che vedranno i 300 piccoli atleti provenienti da tutt’Italia interagire tra loro insieme e con le famiglie: incontri di beach – rugby si disputeranno sull’arenile di Via Litoranea insieme ad incontri di rugby femminile e old, oltre che visite organizzate a siti di interesse naturalistici ed ambientali, archeologici e gastronomici quali il Vesuvio, Ercolano, Pompei, il monumento alle “100 fontane” e la factory “APA” con assaggi di pizze e sfogliatelle.

Maria Panariello