L’opinione

Solo con una vittoria si sarebbe potuta riscattare la scialba prestazione offerta a S.Antonio Abate che aveva mandato giustamente su tutte le furie il presidente Gaglione e l’allenatore La Cava. E la prima vittoria in campionato è arrivata proprio nella domenica successiva al deludente pareggio ottenuto sette giorni prima con i giallorossi. A firmare il gol della prima vittoria corallina, l’attaccante De Biase, partito nell’undici titolare per l’infortunio capitato a Vitaglione contro il S. Antonio Abate che lo terrà fuori per una ventina di giorni, dopo un’ ottima sponda di testa del solito Tortora. Fatti salvi i tre punti, un vero toccasana per una classifica divenuta deficitaria ma soprattutto per una svolta dal punto di vista psicologico, questa Turris può e deve ancora migliorare: non ha convinto del tutto, infatti, la prestazione contro il modesto Venafro dell’ex allenatore Urban. In tal senso, rispetto alla miglior Turris del campionato vista all’opera contro il blasonato Pianura, i corallini sembrano aver subito un’involuzione: si è tornati a giocare poco palla a terra, complice anche un Sullo non ancora al top fisicamente; nel tridente tanto invocato, Rega non è stato così incisivo come si sperava; deludenti le prestazioni dei due under difensivi Perna e Semplice. Nella gara con il Venafro, poi, è mancata ai corallini la giusta cattiveria sotto porta per chiudere la gara lasciando in bilico il risultato fino alla fine facendosi schiacciare nella propria area di rigore dai molisani e rischiando il pareggio a pochi minuti dalla fine. Adesso si dovrà dare continuità a questa vittoria, ma il prossimo impegno appare sulla carta proibitivo: i corallini, infatti, saranno impegnati a Matera contro una squadra che, dopo la sconfitta a Pomigliano, deve recuperare il terreno perduto dal Brindisi capolista a punteggio pieno.
Andrea Liguoro