In attesa della risposta del patron corallino, i tifosi invocano sul web il cambio societario

Si era preannunciata un’estate calda in casa Turris e le previsioni non hanno fallito. Forse, però, non avevano previsto un colpo di scena così eclatante. Sì, perché per trattare l’ acquisto della Turris, al tavolo dell’attuale presidente Gaglione si è seduto Mario Moxedano- nella foto- I due si sono già incontrati la settimana scorsa e l’ ormai ex presidente della Neapolis ha presentato la propria offerta al patron corallino. Un vertice, quello di mercoledì scorso, di natura interlocutoria e conclusosi con una fumata grigia: secondo indiscrezioni, Moxedano avrebbe offerto a Gaglione la possibilità di continuare a gestire il campo- con tutti gli introiti che da essa ne derivano- e di occuparsi del settore giovanile. Questa soluzione gli consentirebbe di recuperare le spese sostenute per impiantare il manto erboso sintetico sul terreno di gioco del “Liguori”. La parola, adesso, spetta all’attuale presidente della Turris che ha preso tempo per valutare l’ offerta. La risposta, comunque, non dovrebbe tardare ad arrivare- al momento dell’ impaginazione, non c’è ancora nessuna novità- anche perché Moxedano vuole sì fortemente la Turris, ma allo stesso tempo sarebbe allettato anche da altre offerte- Nola su tutte- La notizia dell’interessamento di Moxedano alla Turris ha già trovato sul web i consensi della tifoseria: nonostante i suoi trascorsi al Savoia- che con la sua presidenza conquistò la serie B- i supporters biancorossi, allettati dalla possibilità di disputare finalmente un campionato da vertice e tornare nel calcio che conta dopo oltre un decennio in serie D, invocano il cambio societario.
Andrea Liguoro

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 13 giugno 2012