Il signor La Penna, arbitro designato per dirigere Napoli-Cagliari, fischia tre volte: la partita è finita, finalmente i napoletani, tutti, possono gioire, il “miracolo calcistico” è avvenuto! Dal “Maradona” a Piazza del Prebiscito, da Secondigliano all’ultimo paesino dell’entroterra partenopeo, è successo il finimondo, quello che accade a San Silvestro impallidisce al confronto dell’esplosione d’entusiamo del popolo azzurro per la conquista del quarto scudetto!

Tricolore meritato? Per settimane, il solito, “studiato”, ritornello sulla stampa del Nord per tentare di inculcare incertezze: il Napoli non è squadra da scudetto, l’Inter, per organico (ci sarebbe da discutere una vita su ‘come’ s’è dotata di questo organico!), è nettamente più forte, se gli azzurri dovessero vincere il titolo sarebbe un gentile ‘cadeau’ dei nerazzurri. Niente di più falsp: il Napoli il suo scudetto sacrosanto l’ha meritato, sotto ogni aspetto, senza ombra di dubbi, nessun regalo!



E’ la squadra con il titolo di “Campione d’inverno”. che è stata per quasi l’intero campionato in testa alla classifica, con la migliore difesa continentale ed il bilancio “totalmente” pulito e in attivo; ha saputo sopperire ai tanti infortuni capitati sul campo, ha superato lo “shock” derivato dall’abbandono, a gennaio, del suo calciatore più forte e più appresentativo. Cos’altro dobbiamo aggiungere?

Quella concretizzatasi ieri notte è stata la vittoria di tutti, di mister Conte, della squadra, della società (anche ieri sera ADL durante la premiazione, ha voluto non essere protagonista!) dell’ambiente intero, della città, che ha dimostrato equilibrio e maturità. Il Cagliari ci ha provato a rovinarci la festa, con un accanimento (forse) degno di una miglior causa, ma non è riuscito nell’intento.Le reti del Mc Tominay e di Lukaku hanno determinato una vittoria netta, mai in discussione.
E adesso? Hanno fondamento le voci di un Conte deciso a “lasciare”? Dall’entusiasmo mostrato iieri sera, non sembrerebbe… Comunque, dovrà incontrarsi con De Laurentiis, e discutere del futuro… Restiamo in fiduciosa attesa… Voglio concludere queste mie note ricordando un’ immagine: quella dello scozzese Mc Tominay, sdraiato sull’erba del “Maradona”, in lacrime per la gioia della vittoria e in preda alla più genuina delle emozioni: indimenticabile!
Ernesto Pucciarelli