E’ sicuramente lo “spirito” giusto. Conte lo ha detto con chiarezza nell’ultima conferenza stampa, senza più nascondersi: da qui alla fine del campionato il Napoli dovrà affrontare le sue avversarie, non importa se di bassa o di alta classifica, come se ogni partita fosse una finale. Il concetto è stato ribadito anche da Meret, notoriamente poco loquace e poco incline a fare dichiarazioni, evidente segnale, questo, che il pensiero del mister è largamente condiviso dal gruppo-squadra.
D’altra parte, non vediamo il motivo per il quale si dovrebbe dissentire dal “grido di battaglia” lanciato dai partenopei che, già contro i viola, hanno dimostrato, nei fatti e non solo a parole, le loro bellicose intenzioni. La squadra è scesa in campo decisa, determinata, attaccando continuamente la difesa avversaria. Solo una buona dose di fortuna e la bravura dell’estremo difensore gigliato, hanno impedito al Napoli, già nel primo tempo, di dilagare nel punteggio che, invece, è rimasto limitato ad uno striminzito uno a zero. Ad inizio ripresa, il meritato raddoppio, che però è stato seguito da una rete dei viola, che hanno rimesso in discussione il risultato finale. Ecco, questo è un punto di fondamentale importanza, sul quale Conte dovrà insistere per non vedere vanificati gli sforzi di un’intera partita, condotta a spron battuto, nei minuti finali: il Napoli deve essere più “cattivo” sottorete, più concreto nelle conclusioni.
Nello sprint finale per la conquista del tricolore ci fanno “buona compagnia” la solita Inter e l’Atalanta, nuova iscritta – ma a pieno titolo – al club delle aspiranti scudettate. I bergamaschi, ieri sera, hanno inferto una durissima lezione alla Juventus, che sembrava lanciata verso un clamoroso rientro nella corsa al titolo che, quasi certamente si giocherà “punto a punto” sino all’ultima giornata.
Ogni errore, infatti, potrà essere decisivo, senza margini di recupero. La prossima domenica, è in programma una sfida (Atalanta-Inter!) che potrà già dire parecchio sull’esito del campionato. A trarne vantaggio, il nostro Napoli, che – per forza di cose – guadagnerà punti su una delle due rivali, o su entrambe, a patto che non si faccia irretire dall’avversario di turno, un Venezia che sembra, nelle ultime giornate, in buone condizioni di forma. Ma, ne siamo certi, i ragazzi di mister Conte non si faranno sicuramente “distrarre” dal magnifico, irripetibile, scenario offerto dalla città lagunare e andranno diritti al sodo: la conquista dei tre punti!
Ernesto Pucciarelli
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