La merenda di metà mattino è un pasto molto importante, da non sottovalutare. Aiuta a non arrivare affamati a pranzo, stimola il metabolismo e previene cali dell’attenzione dovuti proprio all’ipoglicemia. Deve fornire il 5-10% delle calorie assunte nell’intera giornata senza appesantire. Le merendine confezionate sono sicuramente molto comode da portare a scuola ma non sempre si rivelano la scelta migliore: troppo ricche di zuccheri, gassi saturi e sale possono essere senza alcun dubbio sostituite da alimenti più sani proprio a partire dalla scuola materna per abituare il bambino sin da piccolo a prediligere determinati sapori.

Frutta e frutta secca: scongiurato il pericolo di allergie, la frutta e la frutta secca a guscio possono essere due valide alternative da portare nello zainetto. Presentiamola sempre in modo creativo e scegliamo frutta di stagione.

Torte e biscotti fatti in casa: se un dolce è fatto in casa possiamo gestire noi stessi gli ingredienti da utilizzare: cioccolato fondente, marmellata a ridotto contenuto di zucchero, farina meno raffinata o integrale e, perché no, per i più grandi una barretta proteica da realizzare con fiocchi di avena, albumi e uvetta.



Yogurt, ma attenzione agli zuccheri nascosti: non tutti gli yogurt sono sani, leggiamo le etichette nutrizionali per evitare di acquistare bombe caloriche travestite da alimento light.

Panino ripieno: panino integrale con affettato magro o ricotta, senza far mancare la verdura, possono essere alcuni esempi di merenda adatta ad affrontare una giornata all’università o al post attività fisica. L’importante è bilanciare gli altri pasti della giornata e limitare gli affettati non più di due volte a settimana.

Dottoressa Elisabetta Casciello Biologa Nutrizionista
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