IL CONSUMATORRE
Tempi duri, finalmente, anche per quei dipendenti della Pubblica Amministrazione (fortunatamente non tutti) che, senza il minimo scrupolo e con poca professionalità, tratteranno male i cittadini o dimostreranno grave inefficienza e improduttività. Ad essi, infatti, non saranno corrisposti aumenti di stipendio. Lo prevede l’art. 7 della Legge 15/2009 che ha delegato il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi ai fini della “ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e della efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”. I decreti di attuazione dovranno, inoltre, prevedere a carico del dipendente responsabile l’obbligo del risarcimento del danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, nonché del danno all’immagine subito all’amministrazione. Dovranno altresì prevedere ipotesi di illecito disciplinare in relazione alla condotta colposa del pubblico dipendente che abbia determinato la condanna della pubblica amministrazione al risarcimento dei danni, nonché procedure e modalità per il collocamento a disposizione ed il licenziamento, nel rispetto del principio del contraddittorio, del personale che abbia arrecato grave danno al normale funzionamento degli uffici di appartenenza per inefficienza o incompetenza professionale. Sicuramente un “piccolo – grande” passo in avanti che, ci auguriamo, possa rappresentare l’inizio di una adeguata tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti, sempre più esposti ad abusi e soprusi di ogni genere. L’auspicio, ora, è che, abbattuto il muro dell’omertà, possano esserci tanti consumatori che abbiano il coraggio di denunziare palesi inefficienze e, soprattutto, tanti Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni che esercitino con diligenza e professionalità il loro potere-dovere di controllo.
Avv. Antonio Cardella
Presidente Unione Naz. Consumatori – Torre del Greco