STARBENE

Il miele da sempre ritenuto più che un alimento, è un rimedio dalle mille virtù: emolliente nelle bronchiti croniche, lassativo in caso di stitichezza, disintossicante, nutriente, idratante e da sollievo nelle infiammazioni della bocca e della gola. Il segreto delle mille virtù del miele è nel mix di zuccheri, vitamine, aminoacidi essenziali, enzimi, Sali minerali, fattori stimolanti la crescita e oli esenziali che agiscono da antibiotici e svolgono interessanti effetti terapeutici. In particolare, la componente zuccherina del miele è costituita da fruttosio (70%) e glucosio (30%), le cui percentuali variano da miele a miele a seconda dell’origine del nettare, così come la quantità di vitamine, rappresentate soprattutto dalle vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina K, carotene e acido pantotenico. Inoltre il miele aiuta la cicatrizzazione e spalmato sulle scottature ne facilita la guarigione. Gli olii essenziali in esso contenuti, lo rendono un efficace rimedio antimicrobico, apportando le proprietà curative delle piante da cui deriva.
Al contrario di quello che molti pensano, numerosi studi hanno accertato che il miele non è un agente cariogeno (che provoca la carie), anzi presenta un’azione battericida in quanto contiene inibina, una sostanza che svolge un’azione inibitoria nei confronti dello streptococco mutans (responsabile della carie), riducendo la produzione di acidi e i fenomeni di demineralizzazione dello smalto e della dentina. Esso è ottimo anche in gravidanza in quanto apporta sostanze energetiche e di struttura utili all’alimentazione della mamma e del bambino, facilita la digestione, è un buon rimedio per la nausea e l’acidità gastrica. In commercio esistono vari tipi di miele suddivisi in due categorie: poliflora (ottenuti dal nettare di flora di varie specie) e monofora (ottenuti dal nettare di una sola specie vegetale). I mieli monoflora sono particolarmente pregiati poiché oltre alle particolarità alimentari e terapeutiche prorie del miele, presentano le caratteristiche della pianta dalla quale traggono origine.
Vincenzo Consiglio