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Ora mai ci siamo, il Natale, una delle feste più attese di tutto l’anno, è alle porte.  Ma come la mettiamo quest’anno con il fattore crisi? C’è chi con l’anno nuovo spera che le cose in qualche modo migliorino, ma per il momento c’è da aspettarsi solo un Natale spento e spoglio. Spoglio di tutto lo sfarzo che lo ha caratterizzato in questi anni e catalogato come una delle feste maggiormente incentrate sul consumismo. Anche il primo cittadino di Torre del Greco, Gennaro Malinconico, ha deciso di risparmiare sulle luminarie visti i tempi ardui. Una mossa decisa e intelligente ma che non contribuisce di certo a creare quell’atmosfera colorata e vivace che solitamente accompagnava le festività natalizie. Quali stratagemmi ha inventato la popolazione per andare incontro al risparmio ed evitare gli sperperi di denaro? Ovviamente non c’è niente di meglio di un bel regalo riciclato sotto l’albero. Un regalo di quelli che l’anno scorso non sono stati apprezzati e che sicuramente saranno tesoro di chi li riceverà quest’anno. Il riciclo di regali è un’usanza che si protrae da anni ma nel 2012 si è verificato un aumento del 3% che coinvolge ben il 36% degli italiani. Chi sono i maggiori risparmiatori? Difficile a dirsi ma pare proprio che a voler risparmiare di più siano proprio i giovani e <span style=background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">a rivelarlo è stato un sondaggio Coldiretti/Swg. Ma non solo. Il 51% degli italiani dice di non aver mai riciclato nulla e che non lo farà mai. Attenzione