IN CUCINA

Questi dolci Salernitani sono dolci tipici natalizi, si conservano per molti giorni. Chi li fa a Natale li mangia fino a Capodanno.

Ingredienti per la sfoglia: gr 500 di farina, 2 uova, gr 80 burro o strutto, 2 cucchiai colmi di zucchero, una tazzina di vino bianco o spumante, una buccia di un mandarino grattuggiata, un pizzico di sale, una bustina di vanillina.
Ingredienti per l’imbottitura: gr 400 di castagne pesate da crude private della buccia dura, gr 200 di cioccolato fondente, gr 100 di zucchero, 2 tazzine (colme) di caffè bollente forte, mezza tazzina di anice, 2 cucchiai di cacao amaro, buccia di mandarino e limone, 50 gr di uvetta sultanina, 20 gr di pinoli, olio per friggere, miele, confettini colorati per la decorazione.
Esecuzione: Cuocere le castagne in acqua bollente private della buccia dura per circa 40 minuti fino a quando non si ammorbidiscono, successivamente privatele anche della pellicina (per accelerare i tempi mettetele a bagno la sera prima private della buccia dura e al mattino le cuocete) e schiacciatele con lo schiaccia patate.
Tritate il cioccolato a pezzi piccoli e versateci sopra il caffè bollente e facendo in modo che il cioccolato si sciolga
versate poi lo zucchero la buccia di un mandarino e la buccia di mezzo limone grattuggiate il cacao e il liquore i pinoli e l’uvetta e mescolate tutto ed aggiungete le castagne continuando a mescolare minuziosamente se l’impasto dove risultare troppo duro aggiungete un po’ di caffè.
Lasciate riposare l’impasto ed intanto preparate la sfoglia come una comune pasta frolla dopo tiratela non troppo spessa e fate i mucchietti di crema che poi ricoprirete con altra sfoglia.
Ritagliatene i contorni e sollevate la pasta alternando i pezzi continuate fino ad esaurimento degli ingredienti.
Friggete i calzoncelli in olio bollente per pochi minuti e scolateli su carta assorbente, una volta freddi conditeli con del miele che avrete sciolto in un pentolino e cospargeteli di confettini colorati “riavulilli”.
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 dicembre 2011