Lettere alla dermatologa

Prima di affrontare il discorso su come esporre in modo responsabile i bambini al sole, bisogna sottolineare un concetto fondamentale: i danni provocati non sono soltanto quelli evidenziabili a breve termine, come l’eritema o le scottature; il sole causa anche un “danno cumulativo”, che si somma nel tempo a partire dalle prime esposizioni dell’infanzia e che è responsabile dell’invecchiamento cutaneo e dell’insorgenza di tumori della pelle. Da ciò deriva l’importanza di proteggere i bambini dagli effetti dannosi del sole, già in questi mesi primaverili, ricordando che anche in una giornata nuvolosa ci si può scottare.
Bisogna scegliere un filtro solare con adeguato fattore di protezione, applicandolo circa 15 minuti prima dell’inizio dell’esposizione e ripetendone l’applicazione frequentemente; far indossare un cappellino e degli occhiali da sole, nonché evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata (dalle 11 alle 16 circa). Esistono in commercio numerosi prodotti solari, disponibili in diverse formulazioni (crema, latte, sprayS) e con vari fattori di protezione; il vostro dermatologo potrà consigliarvi quello più adatto al fototipo e alle esigenze della pelle dei vostri bambini.
Dott.ssa Luigia Panariello
Specialista in Dermatologia
luigia.panariello@gmail.com

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 22 maggio 2013