Assolto dalle accuse giudiziarie, aspira al Consiglio Comunale

Inaugurata lo scorso venerdì, presso l’Hotel Sakura e sotto l’egida di FLi, la campagna elettorale di Tommaso D’Ambrosio al Consiglio Comunale di Torre del Greco. Un nome sussurrato da tempo, che sta facendo discutere e che “profuma” di riscatto personale. Il percorso politico di D’Ambrosio, infatti, iniziato nel 1971 con il Movimento Giovanile della DC, è stato duramente interrotto nel 1994 a causa di una brutta storia di tangenti che lo ha portato in carcere. Tuttavia, la sete di giustizia che lo ha spinto a incatenarsi ai cancelli del Tribunale, lo ha premiato poi nel 2005 con l’assoluzione per non aver commesso il fatto. A promuovere la candidatura di D’Ambrosio, oltre al Segretario Provinciale Fli, On. Pietro Diodato, anche il Segretario Regionale del partito, On. Luigi Muro, che hanno definito D’Ambrosio come “una valida risorsa del passato, che merita nuovamente la fiducia dei cittadini torresi”. Tra i temi discussi, legalità, ritorno alla politica attiva e liste elettorali con sottoscrizione di Codice Etico. Dare nuovo impulso all’artigianato torrese e alla cantieristica, valorizzare le risorse paesaggistiche e sostenere le problematiche dei diversamente abili, sono invece i punti di forza del progetto elettorale con cui Tommaso D’ Ambrosio ha scelto di presentarsi nuovamente alla cittadinanza corallina.
Marina Miranda
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 marzo 2012