(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – La decisione del Sindaco di candidarsi alle regionali con il Popolo delle Libertà ha scosso i politici. Immediata la replica di Italia dei Valori, con cui Borriello è stato eletto sindaco nel 2007. “È stato infranto il patto in base al quale, nel 2007, Borriello, all’epoca iscritto all’Idv, è stato candidato sindaco per due consiliature in caso di vittoria, con suo preciso impegno a non candidarsi ad altri incarichi” dichiara il segretario provinciale Idv di Napoli, Elpidio Capasso. “Effettivamente avevo preso un impegno ­-dice Borriello- a lavorare per la città per dieci anni, ma mi sono reso conto che posso lavorare anche meglio, perché a Torre c’è bisogno sì di una forte amministrazione ma anche di una gran spinta in Regione. Penso ad esempio a tre casi: ospedale, Onpi e finanziamenti europei in particolare”. La difesa del sindaco non convince Capasso: “Il passaggio di Borriello dall’Idv al Pdl ha messo fine a mesi di illazioni, oggi più di ieri Idv non può essere in maggioranza a Torre”. Paradossalmente e ”ironicamente” d’accordo il Sindaco: “Non capisco perché Idv continui a sostenere i miei provvedimenti, evidentemente è un suo problema. La maggioranza c’è anche senza l’Idv. Basta un pò di matematica, siamo autosufficienti”. Interrogato infine sul possibile esito delle elezioni, Borriello non si sbilancia ma mostra idee chiare: “Non mi dimetterò nella maniera più assoluta; se eletto consigliere regionale, resterei in carica, come la legge prescrive, altri sei mesi, e si andrebbe al voto solo nel 2011”.

Simone Ascione

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 18 novembre 2009