Torre del Greco – Ieri sera si è riunita l’opposizione all’Amministrazione Palomba, dove sono state lanciate le basi di una azione congiunta per contrastare la maggioranza a Palazzo Baronale.

“Chi ha aderito alla riunione di ieri – ha spiegato Luigi Mele, organizzatore e portavoce dell’incontro – lo ha fatto per ribadire che verrà attuata una azione congiunta di opposizione e di controllo reale – e non solo di facciata – alla maggioranza guidata da Giovanni Palomba. Dando, così, un supporto fattivo ai consiglieri comunali che siedono nel parlamentino di Palazzo Baronale”.

E ancora: “Lo scopo è quello di incontrarsi periodicamente tra di noi, per avere, poi, un confronto con la cittadinanza tra settembre ed ottobre e per fare un primo bilancio di questo governo cittadino”.



Anche se, inizialmente, avevano annunciato la loro presenza; erano assenti alla riunione i due consiglieri comunali dei 5 Stelle e l’ex candidato a sindaco Nello Formisano: “Finalmente – ha chiosato Mele –  i grillini e il senatore Formisano hanno gettato la maschera dell’ipocrisia e della falsa opposizione. I primi, come fecero al ballottaggio, dove gran parte di loro votò Palomba per strappare un secondo consigliere, anche stavolta hanno preferito l’ambiguità, piuttosto che fare vera opposizione al sindaco. Spero che la decisione del consigliere Salerno non sia stata suggerita da un grande burattinaio. Mentre Formisano ha semplicemente palesato quello che si vede nei consigli comunali, cioè: la sua aderenza alla maggioranza cittadina, in barba a tutti i comunicati che produce”.

Assente, invece, per motivi familiari, l’altro ex candidato a sindaco Valerio Ciavolino.

Dubbia la posizione del PD. I Giovani, anche se presenti, hanno preso le distanze vista l’assenza all’ultimo minuto delle altre forze di centrosinistra, mentre il segretario degli adulti, Cutolo, anche se assente – è fuori città – ha comunicato che una risposta a far parte o meno di questo gruppo la darà solo dopo il suo rientro a Torre del Greco, verso metà mese.

“Non so se i Giovani Democratici riusciranno ad organizzare un’altra riunione, come annunciato, contro la sindacatura Palomba – me lo auguro – e a smarcarsi del tutto dalle posizioni prese da altri iscritti al loro partito, come il consigliere regionale, Loredana Raia, che è stato uno degli sponsor per la corsa a sindaco di Giovanni Palomba”, ha concluso Mele.