Cercola – Nei giorni scorsi si è consumato l’ennesimo tradimento dei parlamentari meridionali (compresi i portavoce meridionali del M5S) che hanno votato il PNRR dando seguito all’ennesimo SCIPPO AI DANNI DEL SUD.

Con i fondi del programma NEXT GENERATION EU l’Unione Europea ha stanziato una cifra mai vista prima per traghettare l’Italia fuori dalla crisi in atto, specificando che il 68% dei fondi erano destinati al SUD ITALIA.

Le potenze economiche del Nord Italia con la loro pressione sulla politica hanno ottenuto che al SUD arrivasse solo il 40% dei fondi UE e ci sono riusciti, con la complicità di TUTTI i parlamentari del SUD, ancora una volta hanno tradito rubandoci strade, scuole, ospedali, parchi e strutture di ogni genere che potevano essere finalmente equiparare le storiche disuguaglianze.



NON IN MIO NOME!

Come Movimento 5 Stelle – Cercola ci DISSOCIAMO nettamente da questa posizione politica assunta a livello nazionale dai parlamentari del Movimento 5 Stelle e da quelli meridionali in particolare, valuteremo ogni forma di protesta a questo ignobile tradimento della nostra terra.

Sia chiaro: il simbolo del Movimento 5 Stelle fu creato per incarnare i valori di comunità, solidarietà, onestà, trasparenza ed EQUITÀ SOCIALE in contrapposizione a tutto il marcio della politica subita negli anni passati.

Valori in cui continuiamo a credere e che ci spingono, secondo tali dettami, a svolgere la nostra attività politica soprattutto a livello locale.

Mai avremmo immaginato, dopo essere diventati la prima forza politica del Paese, sulle spalle di donne ed uomini “liberi” in poco meno di dieci anni, di dover diventare L’INUTILE ORPELLO di un governo nel quale ci sono davvero tutti quelli che fino a ieri abbiamo combattuto.

Le scelte scellerate di un manipolo di eletti sta ormai passando il limite della decenza oltre il quale necessitano ormai le famose mazze e pietre, citate dal compianto Presidente della Repubblica Sandro Pertini: “Quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va cacciato via anche con mazze e pietre.”

Prima di sfoggiare il simbolo e sentirsi ONOREVOLI bisogna ricordarsi di essere donne ed uomini, poi, soprattutto, donne ed uomini del SUD (non è un caso che buona parte della forza propulsiva del 33% nazionale sia derivato proprio dal SUD!) evitando a chi ancora condivide i valori iniziali di doversene andare per sfinimento e/o per imbarazzo verso i rospi mandati giù controvoglia.

Vorremmo ricordarvi che mettere in votazione i propri fondamentali è davvero ridicolo e pertanto se Vi siete stancati dei principi o li avete solo “dimenticati” fingendo una scelta democratica di poche migliaia di votanti online a fronte di diversi milioni “reali”(!), valori e principi attraverso i quali siete stati eletti sarebbe il momento di farvi un Vostro partito lasciando invece ai pochi coerenti rimasti (da voi espulsi per insubordinazione!) il MOVIMENTO 5 STELLE.

Quel simbolo non è Vostro, ma di chi continua a professarne i principi, di chi ogni giorno si batte contro chi è più forte di lui pur sapendo di non avere speranze, di chi come il nostro consigliere comunale Giovanni Rinaldi, da solo senza alcun appoggio dai livelli regionali e nazionali (ovviamente impegnati a decidere chi può parlare e/o chi bisogna censurare!) riesce a portare a casa risultati in un consiglio comunale dove è l’unico rappresentante del MOVIMENTO 5 STELLE.

La nostra battaglia per un rispetto di quanto spettante al SUD l’avevamo già intrapresa dopo la presentazione e la lettura del libro “Zero al Sud” del giornalista Marco Esposito quando affrontammo le “gravi deformazioni” relative all’attuazione del Regionalismo Differenziato e presentando una mozione che, per mezzo del nostro Consigliere Comunale Giovanni Rinaldi, è stata votata ad unanimità in Consiglio Comunale.

Link: https://www.movimentocercola.it/2019/02/04/sud-cercola-recuperiamo-e-1-305-544-fondo-perequativo

Il Regionalismo Differenziato per un  piccolo Comune del Sud Italia significa ancora subire una pesante perdita di finanziamenti pari a  € 1.305.544 di mancati trasferimenti da parte dello Stato centrale al Comune di Cercola per il solo anno 2018; adesso provate ad immaginare se volessimo considerare su base pluriennale!

VERGOGNA

Tutto ciò drammaticamente non percepito e conosciuto, come dimostra il voto sul Recovery “sconfessato” dai nostri miracolati parlamentari del Movimento 5 Stelle, i quali anche in maniera saccente e irriverente si permettono di propagandarla come una pseudo grande “conquista” quando avrebbero fatto meglio a restare in silenzio!

Adesso, dato il periodo drammatico per l’economia nazionale ed in particolare per quella meridionale, siamo convinti che sia essenziale che tutte le forze politiche convergano verso un unico obiettivo, ossia l’attuazione di meccanismi equi di ripartizione delle risorse a livello nazionale come unica comunità della quale fanno parte, senza alcuna discriminazione anche Cercola, la Campania e l’intero Sud Italia.

Un ultimo consiglio ai nostri compagni di viaggio, la prossima volta che vi trovate a votare, prendete fiato, e cercate di pensare facendoci capire che non siete solo “scimmie ammaestrate” ai desiderata del capetto di turno…