Giunta Comunale

(a) Torre del Greco – La normativa statale vigente impone, in un apparato amministrativo “ispirato a criteri di efficienza, efficacia ed economicità, un oculato utilizzo delle risorse finanziarie destinate ai bisogni interni degli uffici”. Il contenimento delle spese è obiettivo fondamentale a cui tende, da anni, il legislatore, prevedendo limiti alle spese di personale, la razionalizzazione delle strutture burocratiche, la riduzione degli incarichi di consulenza, delle spese di rappresentanza, un’attenta gestione degli immobili adibiti ad uffici pubblici e delle dotazioni strumentali, infine la ridefinizione del numero di autovetture di servizio. Il piano triennale di razionalizzazione 2011-2013, approvato dalla Giunta Comunale di Torre del Greco già a fine 2010 ma allegato in questi giorni allo schema di bilancio di previsione 2011 e alla relazione programmatica 2011-2013, mira quindi a conseguire economie di spesa attestando la congruità delle operazioni in termini di costi/benefici. Il piano dovrà tener conto, inoltre, della manovra finanziaria correttiva 2010 (Legge n. 122 del 30 luglio 2010), alcuni passaggi della quale hanno notevole rilevanza per gli enti locali: la riduzione del 10 % rispetto all’importo spettante per qualunque tipologia di compenso riconosciuto “ai titolari d’incarichi di qualsiasi tipo”; le spese per consulenze non potranno essere superiori al 20 % di quelle sostenute nel 2009; stesso taglio, ovvero l’80 % rispetto alla spesa 2009, viene applicato dal 2011 alle spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza. Ridotto del 20 % il budget d’acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture, nonché buoni taxi, ad eccezione dei “servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Totalmente eliminate dal bilancio le spese per sponsorizzazioni. Sempre a partire dal 1° gennaio 2011 le PPAA non possono effettuare spese per missioni e per formazione del personale per importi superiori al 50 % della spesa sostenuta nel 2009. Il mancato rispetto del vincolo configura illecito disciplinare e responsabilità erariale.
Simone Ascione
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 6 aprile 2011