Il primo cittadino indica la strada che intende seguire

La problematica dell’ospedale Maresca continua a tenere col fiato sospeso le cittadine della costa vesuviana e, in particolare, Torre del Greco. Nei giorni scorsi si è tenuta, presso Palazzo Baronale, una riunione informale tra i Sindaci dei principali Comuni che gravitano nel bacino d’utenza dal nosocomio torrese. All’incontro – convocato su iniziativa del primo cittadino Gennaro Malinconico e allargato alla partecipazione di alcuni medici dell’Ospedale “Maresca”, di rappresentanti dell’Associazione Nova Civitas e dei Comitati “Pro Maresca” e “Salviamo il Maresca” – hanno partecipato i Sindaci Strazzullo (Ercolano), Giorgiano (San Giorgio a Cremano) e Cuomo (Portici). Presente anche l’Amministrazione comunale di San Sebastiano al Vesuvio. “C’era bisogno di fare il punto della situazione – ha spiegato Malinconico – rispetto ad una questione che, ovviamente, non riguarda solo la nostra città. L’incontro ha rappresentato l’occasione per condividere informazioni strategiche e tracciare una comune linea di intervento, molto operativa e poco demagogica, fermamente finalizzata a impedire che prosegua il percorso di depauperamento funzionale del Maresca”.
Il confronto è stato lungo e costruttivo. Preziose le indicazioni fornite dai tecnici e dagli attivisti che vi hanno partecipato. Alla fine, sono emerse alcune proposte operative che Malinconico sintetizzato così: “In primo luogo, abbiamo deciso di sostenere l’azione legale già avviata dalle Amministrazioni di Portici, San Giorgio a Cremano ed Ercolano per impugnare il Decreto regionale n. 49 del 29/03/2010 e i successivi atti che hanno portato al ridimensionamento dell’Ospedale Maresca. La questione sarà seguita direttamente dal nostro Assessore Patrizia Kivel Mazuy, avvocato amministrativista”.
“In secondo luogo – ha proseguito – abbiamo convenuto di richiedere un incontro urgente con il Presidente della Regione Campania, Caldoro. In questi giorni ho avuto modo di approfondire il Decreto n. 53 del 09/05/2012, che traccia un cronoprogramma, invero abbastanza serrato, su ulteriori interventi da compiersi nel settore sanitario. Tra questi, emergono ulteriori preoccupanti segnali di ridimensionamento dell’Ospedale Maresca, che sarebbe destinato a convertirsi da struttura per la gestione delle emergenze a semplice nosocomio per le lungodegenze. Non possiamo consentire che si continuino a commettere gravissimi errori di valutazione. E soprattutto bisogna agire con estrema celerità ed è per questo che chiediamo al Presidente Caldoro di riceverci in tempi strettissimi. E sempre in tempi brevi sarà convocata la Conferenza dei Sindaci dell’ASL NA 3 Sud, dove chiederemo lumi sulla effettiva applicazione della Delibera n. 830/2011. A chi potrà e dovrà prendere le decisioni in merito – ha concluso il Sindaco – porteremo proposte concrete, derivanti da un’attenta ricognizione delle criticità, realisticamente applicabili e fondate sull’esigenza di razionalizzare il sistema, tenendo sotto controllo la spesa”.

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 30 giugno 2012