Il Senatore Castiello: “Le Ferrovie hanno un ruolo importante nel riequilibrare l’economia del Paese, il M5S in questi diciotto mesi di governo ha sempre chiesto un maggiore impegno per il Sud”
La fermata dei treni Frecciarossa nella stazione di Battipaglia è un risultato sempre più vicino, grazie alla determinazione e all’impegno del M5S.
In questi giorni i responsabili di Trenitalia mi hanno personalmente rassicurato che il servizio viaggiatori sarà attivato non appena Rete Ferroviaria Italiana (RFI) adotterà la tariffa PROMO Premium, mediante l’aggiornamento del PIR -Prospetto Informativo Rete-, per il quale si attende il parere di conformità dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti. La tariffa PROMO Premium è stata da me proposta nel “Manifesto del Mezzogiorno” consegnato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Conte, il 29 novembre 2019 a Vallo della Lucania. Lo annuncia il Senatore del Movimento 5 stelle Francesco Castiello.
Nella stazione di Battipaglia i lavori di restyling sono in fase di ultimazione, RFI ha assicurato che contemporaneamente alla loro ultimazione, sarà aggiornato anche il PIR -Prospetto Informativo Rete- con la tariffa PROMO Premium, che prevede appunto l’abbattimento del pedaggio alle imprese ferroviarie Alta Velocità, che prolungano la corsa fino a Battipaglia. Ne avrà vantaggio anche l’utenza della Piana del Sele e del Cilento che potrà utilizzare più agevolmente i treni Frecciarossa con inclusione nel circuito dell’Alta Velocità delle aree interne sin’ora emarginate da questo importante servizio.
Le Ferrovie hanno un ruolo importante nel riequilibrare l’economia del Paese, il M5S in questi diciotto mesi di governo ha sempre chiesto un maggiore impegno per il Sud, al fine di rimuovere gli squilibri economici di cui la politica dei trasporti dei precedenti governi è stata responsabile. Per consentire al Sud di recuperare il gap con il resto del Paese occorre migliorare le infrastrutture e i servizi, su questi temi stiamo ottenendo apprezzabili risultati per la Piana del Sele, il Cilento e il Vallo di Diano e per il Mezzogiorno in generale, essendo obiettivo finale quello di portare i treni ad alta velocità fino a Reggio Calabria.