Martedì 27 aprile l´assise si è riunita per discutere il bilancio. Fatti e retroscena

(a) Torre del Greco – Ore 15:20: mancano 10 minuti all´inizio di un´attesissima riunione consiliare. Sul tavolo di discussione l´approvazione del bilancio di previsione 2010. Tematica assai delicata se si considera che da qui dovrà partire l´imprimatur per provvedimenti e ordinanze venture. Qui le sorti del futuro prossimo di Torre. I corridoi di Palazzo Baronale hanno avvertito muoversi frenetici un infinito numero di passi, millepiedi politici, tra commissione e governo, portavoce, segretari e giornalisti. Vani i tentavi di quest´ultimi di ottenere dichiarazioni sul filo di lana: troppo tardi, la seduta deve avere inizio! C´è subito una novità. Il consigliere Francesco Mirabella prende la parola: "Sign.ri assessori, Sign. Sindaco, Sign. Presidente di commissione, dò comunicato della costituzione del gruppo consiliare Pdl, a cui aderiscono in toto, designandomi capogruppo, i sedici consiglieri della maggioranza. Una formazione politica, che io ricordi, da record nazionale". Poi la discussione delle proposte di delibera. Tra queste, l´assegnazione d´incarichi di studio di ricerca e consulenza esterna. Un outsourcing che, a giudizio dell´opposizione, peserebbe sul bilancio complessivo. Apre le file Catello Esposito: "In 3 anni di consulenze, vorrei chiedere al Sindaco, quali sono stati i benefici per la collettività. Abbiamo scoperto qualcosa di miracoloso? Tutti questi consulenti che vanno e vengono non hanno cambiato di una virgola lo status quo". A riguardo invece di un possibile intervento di sostegno assistenziale presso la casa di riposo ex-ONPI, il plurale del sostantivo maschile ‘psicologo’ non ne vuole proprio sapere di flettere nella maniera corretta e varia da "pisi-cologi" a "psicolo-ghi" a seconda del microfono consiliare di cui è vittima. Ormai a dibattito inoltrato, l´intervento del consigliere Alfonso Ascione terrorizza l´assise: "Solo qualche minuto fa ho appreso che la commissione ha approvato questa delibera. Io non ho ricevuto nessuna convocazione. La procedura adottata è stata anomala, ritengo quindi che questa delibera oggi non possa essere discussa". Cinque minuti di sospensione per esaminare carte e scartoffie ne diventano quarantacinque. I lavori vanno avanti. Il bilancio passa con 17 voti a favore da parte della maggioranza, quello contrario dell´opposizione e l´astensione dell´Mpa.
Simone Ascione
Tutte le conversazioni riportate sono esattamente quelle pronunciate in assise e ivi audio-registrate.
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 aprile 2010