Un consiglio comunale infuocato ha battezzato il ritorno

(a) Torre del Greco – Un consiglio comunale infuocato ha battezzato il ritorno in aula del primo cittadino Ciro Borriello. Ad attenderlo un ordine del giorno scottante, con le proposte di istituire ben tre commissioni consiliari di inchiesta chiamate ad indagare sulla regolarità delle procedure amministrative in tema di abusi edilizi, sul rilascio delle autorizzazioni per la costruzione dell’eco mostro in località Santa Maria La Bruna, e, l’ultima, sugli atti prodotti a favore dell’Ospedale Maresca. Se sulla questione ‘abusivopoli’ la maggioranza ha fatto quadrato bocciando l’istituzione della commissione, è stato il caso depuratore a far cadere il primo cittadino. Incalzato da Massimo Meo – “dica che il depuratore verrà costruito, dica la verità”, attaccava l’esponente dell’Udeur – Borriello ha prima attaccato verbalmente il consigliere d’opposizione, per poi sfogare la propria rabbia sul presidente del consiglio comunale Michele Polese, reo di aver sospeso senza un valido motivo la seduta del consiglio. Polese ha poi abbandonato Palazzo Baronale tra le polemiche, mentre il consiglio esprimeva il proprio voto favorevole per le commissioni d’inchiesta sul caso depuratore industriale e Ospedale Maresca.

Carolina Esposito



 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 20 aprile 2011