Il sindaco nomina gli ultimi tre assessori in extremis, ma scoppia la polemica. Anche De Martino nell’esecutivo

L’accordo è stato trovato in extremis. Quanto basta per permettersi di avere la Giunta al gran completo. Ciro Borriello riesce a trovare la giusta quadratura del cerchio e a nominare gli ultimi tre assessori. Di certo, non può dirsi che il primo cittadino sia uscito con le ossa integre dal complesso labirinto politico in cui si era cacciato per la composizione dell’esecutivo.
Gennaro De Martino dell’Udeur, Mimmo Esposito – esponente dell’Italia di Mezzo – e Elpidio Capasso – segretario provinciale di Italia dei Valori – sono gli ultimi tre assessori che si affiancano agli altri sette nominati lo scorso giovedì: Gennaro Cirillo – vice sindaco – , Rosario La Pietra, Gianluca Aurilia e Ciro Attaianese per Forza Italia; Giovanni Sorrentino per Alleanza Nazionale; Salvatore Esposito per il gruppo misto di maggioranza e Olga Sessa per la civica Borriello Sindaco.
Rimaste ancora vacanti le deleghe, il primo cittadino dovrà ora fare i conti con la prima crisi della sua avventura alla guida di Torre del Greco: la nomina di Capasso, voluta direttamente dal senatore Aniello Formisano, coordinatore regionale dei ‘dipietristi’, sembra non essere stata di gradimento ai due consiglieri di Idv, Giuseppe Speranza e Giovanni Palomba. Se il dissenso dovesse continuare, e se i due arrivassero a lasciare clamorosamente Idv, Borriello si troverebbe costretto a ritirare il proprio assessore per assenza di consiglieri del partito di Di Pietro in aula. Uno scenario da brividi, e che renderebbe concreta e tangibile la posizione di estrema “ricattabilità” in cui già versa il primo cittadino.
niar