Torre del Greco – La raccolta dei rifiuti a Torre del Greco resta un autentico tormento. Strade invase dalla spazzatura in diverse zone della città e zero soluzioni da parte della giunta Palomba. Questo è il quadro che ci restituisce una gestione che aveva pubblicizzato il trasformismo politico come panacea ad ogni male. Ma ancora una volta il trasformismo non ha pagato. Anzi: il prezzo di questo fallimento lo pagano sempre e solo i cittadini.

 

Carta, plastica, organico: tutto insieme. Questa è la raccolta a Torre del Greco. Quando e se avviene. Questa è la certificazione che Palomba e la sua maggioranza hanno fallito.



 

«La beffa per i torresi, che vivono ormai con mucchi di rifiuti per le strade, è che il Comune ha già aumentato la Tari e non mi sorprenderebbe se si si apprestasse ad alzare ulteriormente le tasse. È ora che il popolo di Torre ritrovi il suo orgoglio», afferma il coordinatore del Miglio d’Oro di Fratelli d’Italia, Salvatore Quirino.

 

Dopo che si è perso il conto degli assessori che hanno ricoperto l’incarico all’Ambiente – dovrebbero essere addirittura cinque in tre anni – e dopo lo scaricare le responsabilità soltanto sulla ditta di Nu da parte di questa Amministrazione comunale, possiamo certificare, oltre al suo fallimento, che siamo in piena emergenza rifiuti a Torre del Greco.

 

Quirino, insieme al commissario cittadino, Luca Alini, incalzano e parlano che è ormai tempo di «commissariare il Comune. Ormai è una questione di sicurezza e salute pubblica. Non possiamo attendere oltre».