L’ex primo cittadino lancia l’ipotesi delle irregolarità

Non c’è pace per Gennaro Malinconico. Calano nuove ombre sulle elezioni amministrative che lo scorso 6 e 7 maggio hanno interessato la città del corallo, sigillando la vittoria del noto penalista a cui spetta di diritto la fascia di primo cittadino grazie al 52% delle preferenze conseguite. Dopo le polemiche e le incertezze sull’attribuzione del premio di maggioranza, anche stavolta a far “tremare” il nuovo esecutivo di Torre del Greco, potrebbe essere un cavillo giudiziario: pare che l’ex sindaco Ciro Borriello, infatti, si sia fatto “portavoce”, nei giorni passati, di presunte irregolarità avvenute – secondo lui – durante la sottoscrizione delle liste. In base a quanto sarebbe stato ricostruito nei giorni scorsi dall’ex deputato di Forza Italia, cinque delle sette liste presentate dalla maxi-coalizione vincente, avrebbero un difetto di forma tutto da interpretare: Gennaro Malinconico, infatti, ha accettato ufficialmente la candidatura il giorno 2 aprile, ma pare che alcune liste recanti il nome del noto penalista, siano state autenticate in comune già il 28 e 29 marzo. In poche parole: alcuni sottoscrittori potrebbero aver firmato per Gennaro Malinconico, quando ancora non aveva accettato ufficialmente di candidarsi per la corsa a Palazzo Baronale. Un tipico “vizio di forma” che, secondo la giurisprudenza prevalente, sarebbe da considerarsi automaticamente sanato dal successivo atto di accettazione della candidatura. Una dinamica da cui, è giusto ricordare, sono fuori le liste Pd e Udc in quanto “a norma” con i tempi.Tuttavia, questo scenario conduce ad un altro interrogativo: è possibile che la raccolta firme sia stata eseguita senza l’indicazione del candidato sindaco? La procedura, se così fosse stata eseguita, sarebbe sicuramente illegittima ma è bene specificare a chiare lettere che al momento, nonostante i sospetti avanzati da Ciro Borriello, non vi è alcuna prova tangibile a dar forma a quest’ultima ipotesi.

Marina Miranda
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 13 giugno 2012