A spuntarla tra i giovani candidati Toralbo e Perna

Un vento “giovanissimo” scuote la politica della città. Molti degli “under 30” scesi in campo per meritare “a pieni voti” un posto in Consiglio Comunale, hanno orgogliosamente conseguito dei buoni risultati, dimostrando che la città – assuefatta per troppo tempo alla mala politica – ha davvero voglia di cambiare. Tra i nuovi consiglieri della massima assise, siederanno anche due ragazzi con meno di trent’anni: Gabriele Toralbo – tecnico teatrale 27enne candidato con Sinistra Ecologia e Libertà – e Domenico Perna – architetto 29enne “arruolato” nella lista civica Nova Civitas. “Sono al settimo cielo per il risultato di queste elezioni – racconta il giovane Gabriele – sono contento anche perchè, con il premio di maggioranza, possiamo fare un buon lavoro per la città. Durante questi mesi ho girato tantissimo per le strade di Torre del Greco, puntando su due principi per me fondamentali: la cultura e la partecipazione associativa e giovanile. Continuerò in questa direzione, rappresentando la parte invisibile della città che troppo spesso in questi anni è stata messa da parte; mi impegnerò inoltre per l’ospedale Maresca, come ho sempre fatto”. Recupero paesaggistico delle zone abbandonate e delle vecchie tradizioni economiche, sono invece “gli argomenti” che Perna porterà in consiglio comunale, non in qualità di politico ma in qualità di cittadino: “Vengo da una famiglia di agricoltori e questo mi rende particolarmente sensibile alle tematiche collegate alla terra e all’agricoltura. In qualità di architetto, invece, ritengo che ci siano troppe zone della città oramai abbandonate. Si deve intervenire con un serio piano di recupero e valorizzazione. Per non parlare dell’artigianato e della lavorazione di pietre e coralli, un’arte che ha fatto grande Torre del Greco e che oramai è stata quasi del tutto persa”. Un buon risultato, anche se privo di lieto fine, quello conseguito dal Segretario dei Giovani Democratici, Peppe Stasio, il quale ha totalizzato 410 preferenze. Giuseppe Palomba dell’Udc, invece, ha portato a casa ben 525 voti, mentre Luigi Caldarola, della lista Borriello Sindaco, ha totalizzato 434 voti, seguiti dai 201 della giovane Annarita Di Donna. Il “baronetto” Cirillo di Idv ha conquistato “solo” 262 voti, mentre Michele Sorrentino, che aspirava addirittura alla carica di primo cittadino, si è fermato a quota 207. Benino anche per l’irrequieto Carlo Ceglia, ex Pd passato alle file dell’Udc e infine alla civica Città Nuove, che è comunque è riuscito a raccogliere 305 voti.

Marina Miranda
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 16 maggio 2012