Il primo cittadino ha comunicato la decisione questa mattina

Torre del Greco – Si chiudono con il solito slogan “per il bene della città” le preannunciate dimissioni del sindaco Ciro Borriello. Questa mattina, infatti, il primo cittadino eletto con il partito Italia dei Valori, ha annunciato in una apposita conferenza stampa, la volontà di dimettersi, prima che il Tar comunichi la sentenza il 27 marzo. Una decisione che ha come spiegazione ufficiale l’atto positivo verso i cittadini, in quanto così facendo – vista l’altissima probabilità di una sentenza positiva – si potrà evitare il periodo di commissariamento che farebbe slittare le prossime elezioni amministrative al 2009. Mentre, al contrario, dimettendosi il primo cittadino volontariamente, i tempi sarebbero dimezzati ed il periodo durante il quale la città rimarrebbe senza sindaco sarebbe limitato a pochi mesi. Questa, dunque, la chiave di lettura ufficiale delle dimissioni di Ciro Borriello, ma, naturalmente non sono mancati sospetti sulle finalità di questa decisione, visto l’approssimarsi delle elezioni politiche di aprile. Anche Borriello, messo alle strette, ha dichiarato di non escludere a priori l’eventualità di una candidatura, mirando ad una delle poltrone del Parlamento, anche se sostiene che la sua vera ambizione sia quella di ricoprire nuovamente l’incarico ottenuto alle scorse amministrative, questa volta senza alcuna spada di Damocle che penda sull’amministrazione. Per quanto riguarda invece la scelta del momento in cui deporre la fascia tricolore, Ciro Borriello ha commentato di aver avuto in quest’ultimo periodo quasi la conferma che gli estremi per dichiarare vinto il ricorso ci fossero tutti. Una banale irregolarità di forma che però non lascia troppi dubbi, se mai, i dubbi sono sul come mai un partito come Forza Italia abbia commesso una leggerezza del genere. Un quesito che da luogo a diverse interpretazioni, che lo stesso Borriello ha voluto esporre. Al saluto del sindaco, non sono mancate poi delle riflessioni sull’operato di questi mesi: sui progetti in corso e sul loro futuro, ed anche degli accenni a due questioni particolarmente dolenti: il caso depuratore e l’avvio della raccolta differenziata. Per la vicenda depuratore, a prescindere dalla solita confusione che ruota attorno a questo argomento, il sindaco ha dichiarato di aver fin dall’inizio del suo mandato, lavorato per evitarne la costruzione, e, che addirittura chiuderà il suo operato con una giunta durante la quale si parlerà delle rievocazione di une delle due autorizzazioni paesaggistiche emesse precdentemente. Infine, con un sguardo eloquente Ciro Borriello ha espresso il suo pensiero riguardo i promotori del ricorso: Salvatore Antifono in primis, che pur avendo avuto l’opportunità di sedere in assise, ha preferito rinunciare alla poltrona e portare avanti l’impresa senza ripensamenti decisivi. Cala il sipario, quindi, anche sull’amministrazione Borriello senza però escludere del tutto colpi di scena dell’ultimo minuto, visto che non sono mancati in questi ultimi mesi.
Paola Russo