Il primo faccia a faccia tra candidati sindaci alle amministrative del prossimo 25 maggio si è tenuto alle ore 12 di ieri presso la libreria Mondadori di corso Vittorio Emanuele. Giandomenico Maglione, candidato per Lavoro comune – Sinistra per Torre, e Ciro Borriello si sono confrontati in un face to face all’americana per mezzo di una serie di domande poste loro da Antonio Civitillo, direttore del nostro giornale La Torre.
Ciro-Borriello-Giandomenico-Maglione

Quale è il motivo per cui è sceso in campo per queste amministrative?
Borriello:
ho avvertito l’esigenza dalle persone a me vicine che vedevano la città in ginocchio.
Maglione: il gruppo che abbiamo formato voleva un’alternativa alla recente esperienza fallimentare del centrosinistra, con un atteggiamento più coeso e senza alleanze che portano alla frammentazione.

Cosa è mancato alle precedenti amministrazioni?
Borriello: le leggi urbanistiche sono troppo rigide, sopperire ai crolli con ricostruzioni antisismiche in particolare di edifici commerciali.
Maglione: è mancata la progettualità, bisogna pensare a lungo termine specialmente sul piano culturale e riappropriazione degli spazi pubblici, come gli ex Molini Marzoli.

Cosa pensa delle primarie del centrosinistra previste per domenica 13?
Borriello:
mi sembra strano che il Pd, che ha fatto delle primarie il suo fiore all’occhiello, in questa città non le faccia nonostante siano invocate da molti, utilizzare degli strumenti solo quando fa comodo da poca credibilità.
Maglione: noi non crediamo allo strumento delle primarie così come viene presentato ora, è solo un’illusione di democrazia rappresentativa quando poi i giochi sono già orientati in un certo modo, ma anche volendo crederci mi chiedo come potrebbe fare un gruppo che non riesce ad organizzare le primarie tra alleati possa poi pretendere di governare la città.

Non tutte le colpe di come le cose vanno a Torre del Greco sono imputabili ai politici, molti cittadini convengono sul fatto provengano anche da una classe dirigenziale non all’altezza della situazione, lei cosa ne pensa?
Borriello:
abbiamo sempre avuto pochi dirigenti di ruolo, e questo porta quasi ad una improvvisazione di ruoli, il loro lavoro viene fatto comunque a seconda degli imput politici e quindi c’è bisogno di una classe politica in grado di farsi seguire, e nel caso contrario ci dovrebbe essere la possibilità di cambiarli, dovrebbero anche essere pagati a progetto, e quindi a risultati, come ha proposto Matteo Renzi.
Maglione: i problemi sono legati alle competenze obsolete o non congrue, e la chiave è sempre quella della progettualità, bisogna fare una pianta organica chiara dei ruoli e dello sviluppo futuro che si prevede, per esempio, quando qualcuno va in pensione si deve già sapere chi lo rimpiazzerà. Inoltre a volte i segretari degli assessori tendono a monopolizzare quelle che dovrebbero essere le competenze dell’ufficio.



La città attraversa un momento di crisi, quale potrebbe essere la soluzione per una ripresa?
Borriello: agevolazioni a chi ha intenzione di rimanere ma anche a chi vuole arrivare a Torre del Greco, abbiamo bisogno di interventi dall’alto che si rendano conto della situazione tragica anche a seguito della crisi Deiulemar, quindi bisogna avere delle istituzioni che riescano a far sentire la propria voce in regione e alla nazione.
Maglione: rilanciare l’economia con il turismo, ripartendo dal Vesuvio per attirare gli amanti della natura, costruendo un centro turistico comunale in zona Colle Sant’Alfonso con bungalow, campeggi e camper che convincano a restare e quindi visitare le bellezze della città, frequentare bar, ristoranti ed apprezzare la cultura floreale.

Perché un elettore moderato, o di centro destra, dovrebbe votare lei?
Borriello:
credo di aver dimostrato in tutta la mia attività politica di aver portato i risultati, ho fatto aprire due nuovi uffici postali, ho portato l’INPS, il parcheggio a La Salle, la Villa Comunale, Piazza Santa Croce, insomma il mio impegno personale c’è stato, con la mia esperienza posso essere quasi una certezza.

Perché un elettore di sinistra dovrebbe votare lei e non i partiti tradizionali?
Maglione:
i gruppi locali hanno dato prova di incapacità di governo sia in passato che nell’organizzazione di queste primarie, noi non cerchiamo di allearci con chiunque pur di vincere altrimenti si ripete lo stesso errore di tutti, noi abbiamo proposto un programma elettorale molto dettagliato che arriva al nocciolo delle questioni.

Quale sarebbe il primo provvedimento che attuerebbe con la sua giunta?
Borriello:
annullare l’aumento di 92mila euro che ha approvato la giunta Malinconico.
Maglione: destinare ad un uso molto chiaro e preciso i Molini Marzoli, l’ex palestra GIL ed il complesso dell’Annunziata che stanno per ristrutturare.
Luca Marino