In mostra fino al primo aprile

Al Museo MADRE fino al 1 aprile, sarà allestita la mostra dedicata a l genio di Sol LeWitt, curata da Adachiara Zevi, promossa dalla Fondazione Donnaregina e sostenuta dalla Regione Campania, in collaborazione con il Centre Pompidou di Metz e con la Fondazione Sol LeWitt di Chester, Connecticut. La mostra è il primo omaggio italiano dalla morte dell’artista avvenuta nel 2007 all’età di 78 anni. L’esposizione è la celebrazione della carriera artistica di Sol LeWitt, 50 anni di opere suddivise in tre sezioni, ognuna delle quali espressione di un tema specifico. Nelle sale del MADRE, opere assolutamente inedite, mai esposte al pubblico, progettate dall’artista ma realizzate dai suoi allievi e assistenti dopo la sua morte. Infine, tra le opere anche alcune provenienti dalla collezione privata dell’artista stesso. Il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina (MADRE) è ospitato nello storico palazzo Donnaregina, trasformato dall’intervento dell’architetto Alvaro Siza in uno spazio destinato a divenire una struttura di eccellenza internazionale per l’arte contemporanea, capace al tempo stesso di attrarre il grande pubblico e di porsi come uno dei nodi cardine nella rete museale territoriale del centro storico di Napoli. L’esposizione permanente vanta opere di alcuni dei più noti artisti contemporanei del panorama internazionale, Horn, Kapoor, LeWitt, Kounellis, e tra gli italiani, Fabro, Clemente, Paladino, Serra. Il piano superiore ospita inve- ce la collezione storica, con percorsi tematici sulle tendenze artistiche dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, costituita grazie al prestito a tempo indeterminato di opere da parte di grandi collezionisti italiani e stranieri. Completa l’offerta di visita sulla terrazza il cavallo di Mimmo Paladino, acquisito nel 2006. Grande fermente culturale anima Il Madre che ospita mostre temporanee e eventi durante tutto l’anno. Vincenzo Civitillo

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 27 febbraio 2013