Bozzetti di altari e tappeti, oggetti usati dagli artisti per realizzare le opere, programmi e articoli dei decenni scorsi e più recenti: un secolo di storia dei quattro altari raccolti nella mostra “La festa… c’era una volta” inaugurata ieri, domenica 18 dicembre, al Centro d’Arte Mediterranea di Torre del Greco grazie al patrocinio della Città Metropolitana.

Tanta gente ha partecipato al vernissage, per un’esposizione che resterà aperta fino al prossimo 31 dicembre (orari 10.30-13 e 17-20).

Soddisfatto il presidente della galleria di via Marconi, Gigi Madonna: “In tanti continuano a chiedere all’amministrazione comunale di ripristinare la festa, ormai ferma da quasi un decennio. Intellettuali, uomini di cultura e tanta gente comune che abbiamo deciso di chiamare a raccolta grazie a questa iniziativa, col proposito anche di procedere in un futuro speriamo prossimo alla costituzione di una sorta di comitato che, di concerto con le istituzioni, possa studiare e pianificare le iniziative necessarie a riproporre la festa nei prossimi anni”.



Anche per questo, durante i giorni della mostra, gli organizzatori hanno deciso di promuovere tra le altre cose un convegno durante il quale, oltre a ripercorrere i tratti principali della storia dei quattro altari, si proverà a fare la conta dei primi soggetti interessati a partecipare alla stesura di una bozza di programma per il rilancio della festa.

Tra i presenti all’inaugurazione anche uno degli altaristi più noti della festa, Raffaele De Maio: “Ricordo con piacere il primo ‘incontro’ con la festa: avevo 17 anni e partecipai ad un incontro, dopo il quale mi fu data la possibilità di realizzare un’opera delle tante che all’epoca venivano esposte nei quartieri della città. Tutt’altra cosa, ovviamente, rispetto ai diversi altari che ho poi potuto realizzare in seguito, in particolare gli ultimi fatti erigere a piazza Luigi Palomba”.