Tutto merito della BCP se alcuni giovani suoneranno con Salvatore Accardo

“Noi cerchiamo di esercitare la nostra responsabilità sociale in questo modo, e perché no?, di invogliare altre aziende del territorio ad esercitare a loro volta la propria”. Così il presidente della Banca di Credito Popolare, dottor Antonino De Simone, ha sintetizzato il senso dell’ultima iniziativa dell’Azienda di credito locale, nel corso di una affollata conferenza stampa del lunedì 17 dicembre al primo piano della storica sede di Palazzo Vallelonga.
L’iniziativa: proseguendo la serie iniziata lo scorso giugno nel cortile della Banca, il maestro Salvatore Accardo si esibirà, al teatro Corallo martedì 18 dicembre, assieme a 15 giovani musicisti locali. Lo slogan? “Uniti da una grande passione”.
Ma non è tutto: il virtuosissimo per antonomasia, terrà, sotto l’egida della banca, un master-class nella nostra città con i più meritevoli allievi dei conservatori della Campania. E scusate se è poco!
Alla conferenza stampa, condotta dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campani Ermanno Corsi, del direttore del Conservatorio di Napoli, Maestro Niccolò Parenti, e del direttore Generale della BCP, Manlio D’Aponte, si è parlato anche della difficile condizione dell’insegnamento e della formazione musicale in Italia, della mancanza di strutture, del ruolo culturale della Banca, orami unica realtà completamente campana nel panorama nazionale del credito, della necessità che le istituzioni musicali della Campania facciano rete in prospettiva “glocal”; oltre che delle caratteristiche tecniche del concerto e del master class, che ospiterà un massimo di 6 allievi al giorno.
E quando il maestro Accardo ha parlato quasi con commozione della sua esperienza Venezuelana, dove si è arrivati a costruire una cittadella della musica per salvare i giovani e giovanissimi del posto dalle tante realtà negative che connotano in genere il Sud America, un brillio è passato negli occhi solitamente impassibili del presidente De Simone, da sempre appassionato di musica. E, cosa insolita per un banchiere di solito impeccabilmente prudente, si è sbilanciato; moderatamente, ma si è sbilanciato, nel caso, che qualche altra realtà e/o istituzione locale venisse in soccorso di un progetto più consistente e duraturo.
Insomma, se il vento tirerà in direzione della musica, prossimamente ne vedremo, anzi, ne sentiremo, delle belle, nella nostra città.

Clelia Sorrentino
Giuseppe Della Monica