La Sibilla espugna il “Liguori” e conquista la vetta. Due rinforzi per la Turris: Dicandia e Romeo

Turris: Sorrentino (33’ s.t. Cardinale), Lagnena, Cuomo, Cangini (20’ p.t. Artiaco), Del Franco, D’Arienzo, Visciano, Somma, Macari, Gaglione (33’ s.t. Pescatore), Verolino. All. Merolla.
Sibilla: Iaccarino, Rainone, Zinno, Ianniello, Allocca, Di Domenico (45’ s.t. Costigliola), De Santo (43’ p.t. Lepre), Dinolfo, Prisco, Manzo (37’ s.t. De Luca), Napoletano. All. Carannante.
Arbitro:Pasqua di Tivoli.
Marcatori: 16’ p.t. aut. Del Franco, 24’ s.t. Manzo (rig.), 47’ s.t. Verolino
Note: Ammoniti Somma (T), Verolino (T), Napoletano (S). Spettatori 600 circa.

Terza sconfitta consecutiva per la Turris, la quinta nelle ultime sei gare. Non riesce, dunque, ai corallini l’impresa di fermare la seconda forza del campionato che, in virtù della vittoria di oggi, conquista virtualmente- la gara Cosenza- Campobello, infatti, non si è disputata per neve- la vetta della classifica. Troppo forte la Sibilla per questa Turris? No, semplicemente brava a capitalizzare le occasioni create. Ed effettivamente ciò che ha maggiormente impressionato dei flegrei è stato il reparto avanzato dove il folletto Manzo- corteggiato dal presidente Cirillo quest’estate, ma il giocatore alla fine non si è mosso da Bacoli per problemi extra-calcistici- e l’under Prisco hanno messo non poco in apprensione la retroguardia corallina. Viceversa, nonostante la difesa dei flegrei non sia parsa del tutto imperforabile, i corallini sembrano soffrire sempre di più del “mal di gol”. In realtà, quello dell’attacco è un discorso che si protrae dall’inizio del campionato: manca la “cattiveria”- sportiva, si intende- la lucidità, la freddezza di capitalizzare le occasioni create. E non si può chiedere al solo Verolino- per lui oggi una gara generosissima- di portare la croce in una squadra priva di grinta e mordente. Ma veniamo alla gara. Al suo debutto casalingo sulla panchina corallina, Merolla riproponeva sostanzialmente la stessa formazione di Angri. L’unica novità era il reparto avanzato, dove il tecnico torrese proponeva Macari e non Artiaco al fianco di Verolino- pienamente recuperato dopo l’assenza precauzionale di domenica scorsa. Al 6’ è subito la Sibilla a rendersi pericolosa: Manzo entra in area e lascia partire un tiro insidioso respinto da Sorrentino; per poco non ci arriva Prisco per il tap-in vincente. Dopo dieci minuti, la Sibilla passa in vantaggio: da un calcio di punizione battuto da Manzo, il tocco di testa di Prisco, deviato dal corallino Del Franco, batte Sorrentino. Al 28’, l’occasione per la Turris di riequilibrare l’incontro: Visciano si invola sull’out destro per il più tipico dei contropiedi, serve al centro l’accorrente Verolino che con un tocco delizioso mette Artiaco nelle migliori condizioni per tirare, ma l’ex-Campobasso sciupa tutto clamorosamente con un tiro che termina alto. Al 33’ è ancora Turris: Gaglione approfitta di un controllo difettoso del difensore flegreo Allocca, tenta la conclusione di destro, ma il suo tiro è debole e blocca agevolmente Iaccarino. Quattro minuti più tardi, è Verolino che, liberatosi in area, perde l’attimo buono per concludere a rete. Allo scadere del primo tempo, un’occasione per parte: al 45’, da un cross di Somma, Cuomo sfiora di testa da distanza ravvicinata ed un minuto più tardi è un’invenzione di Manzo da trentacinque metri a mettere i brividi a Sorrentino con la palla che si spegne di poco a lato. Nella ripresa, al 2’, è subito la Turris a rendersi pericolosa con una punizione di D’Arienzo, ma la palla termina di poco a lato. Sei minuti più tardi ci prova Somma, ma la sua conclusione termina altissima. Al 13’ buona occasione per la Sibilla: Prisco si libera bene in area e tenta il tiro, ma la sua conclusione è bloccata da Sorrentino. Sei minuti dopo ci prova ancora la Sibilla con una doppia conclusione di Napoletano: la prima viene ribattuta dalla schiena di un difensore corallino, la seconda è leggermente deviata in angolo. Al 24’ ci prova Visciano da lontanissimo, ma la palla termina lentamente a lato e due minuti più tardi la Sibilla raddoppia: D’Arienzo stende Manzo in area di rigore ed il sig. Pasqua, senza la minima esitazione, decreta il rigore. Sul dischetto si porta lo stesso Manzo che con una perfetta esecuzione batte Sorrentino. La Turris accusa il colpo e la reazione è sterile: ci prova prima l’inesauribile Visciano al 29’ con una conclusione che termina alta, poi Artiaco al 35’ con una conclusione bloccata da Iaccarino, poi ancora Visciano di testa al 40’ ma la sua conclusione termina a lato. Solo nel primo minuto di recupero, la Turris riesce ad accorciare le distanze: un cross di Visciano è toccato appena da Iaccarino e a pochi passi dalla porta Verolino- nella foto- non ha difficoltà ad insaccare. Ma il primo gol di Verolino in maglia corallina non riesce ad evitare alla Turris una sconfitta che scatena l’ira dei tifosi corallini che al triplice fischio finale riservano sonori fischi e cori di disapprovazione ai giocatori di Merolla. Intanto, proprio nella giornata di oggi, il presidente Cirillo ha annunciato due acquisti per rinforzare una squadra che, viste le epurazioni del dopo-Siracusa, aveva gli uomini contati in difesa. Si tratta del giovane portiere,classe ’87, Saverio Dicandia e del difensore centrale, classe ’79, Domenico Romeo. Il primo è un giovane portiere che ha alle spalle già un notevole bagaglio di esperienze. Formatosi nelle Giovanili del Lanciano, lo scorso campionato ha difeso la porta del Barletta collezionando 30 presenze. Quest’estate il passaggio al Foggia, in serie C1 e poi il prestito al Boville, in Eccellenza. Romeo, invece, già inseguito dalla Turris la scorsa estate, ha alle spalle numerosi Campionati di Interregionale, con le maglie di Francavilla ( 12 presenze – 4 goal), Castrovillari ( 32 presenze – 2 goal), Ragusa (29 presenze) e Gallipoli, dove ha vinto il Campionato contribuendo al passaggio tra i professionisti della formazione pugliese. Entrambi i calciatori saranno già domani al Liguori per prendere parte al primo allenamento a disposizione di Mister Merolla. Sui due acquisti ha così commentato il presidente Cirillo: ”Sono due acquisti importanti che ci consentono di completare la rosa dopo le partenze di qualche settimana fa. Ho preferito muovermi con la dovuta cautela anche perché i calciatori che si svincolavano in questa tornata di mercato potevano tornare utili solo nelle gare ufficiali a partire dal prossimo 23 Dicembre. I due nuovi arrivi insieme ai rientri di Solimene, Vitaglione e del giovane Perna, previsti il prossimo 6 Gennaio ci restituiranno entusiasmo e convinzione nei nostri mezzi per un girone di ritorno che dovrà quanto meno consentirci di conquistare l’obiettivo minimo dei play off”. Infine, un invito ai tifosi:”Ai tifosi dico di avere calma e fiducia nei nostri tesserati. Non posso però fare a meno di notare che dopo anni bui dove finanche l’iscrizione al Campionato equivaleva al raggiungimento di uno straordinario obiettivo, la Turris è tornata ad occupare i primi posti della classifica. I successi però non si improvvisano soprattutto quando non tutte le componenti remano nella stessa direzione: una famiglia per dirsi tale sostiene i propri figli soprattutto nei momenti difficili. Tifosi e società devono pertanto stringersi intorno alla squadra abbandonando in questo delicato momento accuse e critiche strumentali che non fanno certamente il bene dei nostri colori”. Nella prossima gara, l’ultima prima della sosta natalizia, i corallini se la vedranno con il Campobello, ultima con tredici punti- anche se con una partita in meno- insieme al Paternò. Una squadra, quella siciliana, che non ha lasciato un bel ricordo: nella gara d’andata, infatti, la Turris rimediò una cocente sconfitta per uno a zero disputando una pessima gara. Un motivo in più per tornare a vincere.
Andrea Liguoro