Intervista all’assessore Anita Sala: l’arte, la cultura e… i conti delle festivitÃ
Per un’amministrazione comunale più che per ogni altro, il Natale è festa attesissima; tanto più per questa giunta e in particolare per l’Assessorato alla Cultura che si trova al primo vero impegno e riscontro con la cittadinanza. In attesa di alzare il sipario sulla programmazione 2007, abbiamo sentito l’assessore alla cultura, che non ha ceduto ad alcune indiscrezioni riservandosi di illustrare tutto in sede di conferenza stampa che avrà luogo nel giorno di uscita del nostro giornale e di cui vi aggiorneremo on line.
Assessore, come sarà il Natale firmato Anita Sala?
La mia scelta è quella di creare un Natale basato su arte e turismo. Ho intenzione di far emergere il lato artistico e culturale di una città che tanto ha da offrire sotto questo punto di vista. Realtà locali che altrove sono molto ben riconosciute e che a Torre spesso non trovano il giusto spazio.
Largo, dunque, all’arte presepiale, alla musica e alle mostre.
Senza entrare nel dettaglio degli eventi, sarà un programma di mero intrattenimento o vi è alla base una progettualità di più ampio respiro?
L’intento è quello di dare un volto diverso alla città e di spingere sulla vocazione turistica perduta. Apparire agli occhi delle altre comunità come luogo da visitare, da conoscere, da scoprire
Ad esempio, lo scorso lunedì il Comune ha firmato una convenzione con la Basilica Pontificia di Santa Croce per la costituzione del Centro Studi ed Archivio Storico della città. Un fondo che recuperi e tuteli gli innumerevoli manoscritti, documenti ed opere musicali della Basilica e del Pio Monte dei Marinai e che saranno custodite nel Centro Studi a disposizione dei visitatori. Un progetto per lo sviluppo umano e civile di questa città.
Parliamo di budget e facciamo un rapido confronto: sessantamila gli euro spesi per il Natale dalla gestione commissariale dell’anno scorso, senza direzione artistica; nel 2004 furono assegnati all’Assessore Mirabella quarantaseimila euro per una manifestazione con direzione artistica e con velleità culturali non particolarmente elevate; striminziti trentacinquemila per il Natale 2005 dell’assessore Russo che poco potette pur avendo dalla sua cultura e competenza. Quali le novità di questo Natale?
Mi sembra prematuro parlare di budget, vediamo i risultati.
Le variazioni al bilancio, però, sono già state rese pubbliche…
Sì, un po’ oltre la cifra dell’anno scorso.
"Un po’ oltre", vale a dire trentamila euro che sommati ai sessantamila dello scorso bilancio dovrebbero fare novantamila. Sarà che le casse del comune sono piene anche se, a giudicare dalle scuole che reclamano banchi e dalle condizioni in cui versano alcune strade, è un po’ difficile a credersi. Di certo questo sarà un Natale "con i fiocchi".
Gabriella Reccia