A Villa Savonarola
Sabato 12 maggio, chiusura in bellezza, con Marina Ripa di Meana, della sesta edizione di “Moda all’ombra del Vesuvio”, la kermesse dedicata all’haute couture made in Italy in vetrina nelle più belle location del Miglio D’Oro. Un week-end, a villa Savonarola, Portici, che l’associazione “Piazza di Spagna” ha dedicato non solo agli stilisti già affermati, ma soprattutto agli allievi di undici istituti professionali, da tutto lo stivale, per assegnare il premio: “Giovani Talenti della Moda”. E venerdì ad aggiudicarsi i cinque stage in palio sono stati: Hanna Olkhovyk, dall’Ipsia di Siderno (presso Valentino Garavani); Flavia Carabia, dalla scuola di moda “Burgo”, Pescara (presso Raffaella Curiel); Valentina Iervolino, dall’istituto statale d’arte di San Gennaro Vesuviano (presso Pieralisi); Nicola Vastola, dall’Isef di Poggiomarino (presso Alessio Visone) e Carmela Monopoli, dall’Accademia della Moda “De Rubertis”, di Grottaglie (presso Kiara & Co). Con loro, sul palco, quale “Migliore Scuola”, l’istituto “Galilei” di Torre Annunziata. Nata per valorizzare le forze positive del circondario vesuviano, la manifestazione, oggi, oltre che del Comune ospite, gode anche del patrocinio della Regione Campania, Provincia di Napoli e di Alta Roma. Enti che non hanno voluto far mancare la loro presenza: venerdì, infatti, al microfono della presentatrice, Paola Mercurio, l’assessore provinciale al Turismo, Giovanna Martano, assieme a Bruno Provitera (assessore al Turismo del Comune di Portici), ha ribadito l’importanza capitale di questi eventi per catalizzare l’attenzione sulle bellezze del territorio campano, spesso in ombra rispetto alle numerose problematiche. “Mostrare il lato operoso, creativo dei nostri giovani – spiega l’organizzatrice, Annabella Esposito -: è questo il nostro scopo! La kermesse non si concentra solo sulle sfilate, ma, assemblando momenti di teatro, danza e musica dal vivo, ne mette in risalto le qualità in campi diversi!”. Moda ma anche beneficenza: durante la duegiorni, la “Fondazione Patrizio Paoletti” (un ente morale, attivo per la tutela dei diritti dell’infanzia) è stato presente, all’interno della villa, con un suo stand informativo.