Nella scorsa serata di Giovedì 19 agosto, Diego De Silva è stato ospite della rassegna letteraria “Quisilegge – Il Festival del Libro a Stabia”, presso la terrazza del Palazzo Reale di Quisisana.

Lo scrittore giornalista napoletano da anni riscuote consenso di pubblico e critica. L’esordio nel 2001 con “Certi bambini” ha conquistato il Premio Campiello, il Premio Brancati e il Premio Bergamo ( dal romanzo è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l’Oscar europeo e due David di Donatello).



Ma il personaggio più noto dell’autore è senza dubbio l’avvocato Vincenzo Malinconico, le cui esilaranti vicende saranno rappresentate a breve ( probabilmente inizio 2022) in una fiction Rai, interpretata dal bravissimo Massimiliano Gallo.

La serata sulla terrazza del Palazzo Quisisana è stata coinvolgente e scandita da un ritmo serrato, confermando le capacità affabulatorie di De Silva, anche in veste di oratore, nonché la sua analisi profonda della società attuale, con un focus di riguardo alla realtà dei nostri territori.

Attento moderatore Pierluigi Fiorenza, che ha tracciato le tappe salienti della carriera dell’ospite, stimolandone racconti e riflessioni.

Molti gli spunti : dalla scuola alla precarietà del lavoro, dalla dinamica di coppia alla attuale situazione pandemica, non tralasciando il  valore dell’arte e il ruolo che essa può avere come specchio in cui le persone si rivedono, si riconoscono e , probabilmente, comprendono alcune loro piccole e grandi debolezze.

Apprezzato dai presenti anche il richiamo di De Silva ad un altro amatissimo autore partenopeo, Maurizio De Giovanni, dimostrando che quando è l’intelligenza a muovere un artista, non esistono rivalità sterili, ma solo una sinergia intellettuale che non può che giovare alla cultura, nello specifico alla cultura partenopea.

Marika Galloro