Torre Annunziata

La primavera ancora in corso ha portato nuovi germogli sul territorio di Torre Annunziata: è nata, agli inizi di aprile, l’associazione politico-volontaristica ‘OplonTiamo’. Nella denominazione stessa dell’associazione deve leggersi l’attaccamento verso la propria città e la volontà di riqualifica tipica dei più giovani, come afferma Filomena Pagano, tra i soci-fondatori: “Siamo studenti, neolaureati, lavoratori, semplici ragazzi che hanno deciso di uscire fuori dalle logiche dei partiti, creando un movimento autonomo, una sorta di ‘democrazia dal basso’. Proponiamo un nuovo modello di sviluppo che coinvolga il cittadino in prima persona. Ad esempio, il programma da noi proposto non verrà imposto o deciso a tavolino, bensì integrato, messo in discussione e migliorato da tutti i cittadini”. Ambiente, cultura, vivibilità, lavoro ed economia sono i temi-guida su cui ‘OplonTiamo’ intende investire le proprie energie. Pietro Farro, presidente dell’associazione, precisa: “Stiamo cercando di dare un taglio netto al passato ed è per questo motivo che il nostro statuto prevede alcuni ‘paletti’, tra questi la scelta dei candidati, i quali dovranno essere per il 75% giovani di età inferiore a 35 anni, non dovranno aver ricoperto incarichi amministrativi negli ultimi 10 anni, non dovranno aver riportato condanne penali, dovranno impegnarsi, in caso di elezione, a non candidarsi per più di due mandati consecutivi, e a versare nelle casse dell’associazione una quota degli emolumenti percepiti per il bene della stessa”.
Simone Ascione
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 maggio 2011