Ciro D’Acampo, autore cinquantenne di origini torresi

Un romanzo di un tempo (il nostro) dove tutto pare scritto sulla sabbia. Questa la sensazione che suscita "L’uomo nudo”, scritto da Ciro D’Acampo, autore cinquantenne di origini torresi. Andrea, il protagonista della storia, lasciato dalla moglie, in un mondo lavorativo dei colletti bianchi, nel quale anche le gratificazioni hanno
qualcosa di velenoso e competitivo, percorre la via della ricostruzione di sé. Ricostruisce un legame forte con un figlio adottivo, e pur rincorrendo un illusorio “amore di riserva” (Amina) riscopre l’entusiasmo per la vita. Se
pure la verità non esiste, in ogni uomo sopravvivono potenze inaspettate e rigeneranti. Un romanzo a lieto agro-fine che sorprende per la qualità della scrittura e la profondità dei personaggi. Il libro, edito da Kairos Edizioni, è stato presentato il 3 novembre scorso presso la Galleria D’arte HDE. Seguiranno le successive: prima tra queste il 13 gennaio 2011 presso la Libreria Loffredo V. Kerbaker a Napoli.
Mirella Carnile
 Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 15 dicembre 2010