Una storia di autismo e speranza

Torre del Greco – Al Centro d’Arte Mediterranea si è tenuta la settimana scorsa la presentazione dell’ultimo lavoro di Mariolina Bencivenga, il romanzo “Il pesce viola”. L’incontro è stato moderato dal giornalista e presidente del GAV Salvatore Perillo, dalla giornalista Carmela Scarpa e ha visto la partecipazione del preside Gennaro Di Cristo.
Il pesce viola, edito da Duemme, nasce da una reale esperienza professionale vissuta dall’autrice anni fa, quando, insegnante precaria, fu chiamata al ruolo di docenza di sostegno. Nella narrazione l’insegnante è Maddalena, una giovane donna che incontra Dino, un bambino affetto da autismo. Maddalena vivrà un’esperienza di cui porterà a lungo i segni, un’esperienza fatta di piccole gioie, traguardi e tanti silenzi. La conoscenza di Dino arricchirà Maddalena regalandole nuovi strumenti con cui volgersi al mondo. Il pesce viola è un chiaro invito a migliorarsi attraverso incontri ed esperienze. È un romanzo che esorta i lettori ad avvicinarsi a coloro che hanno una vita difficile e lontana dalla propria, per aiutare, ma allo stesso tempo conoscere, imparare e arricchirsi. Il romanzo è sì un’incursione nel doloroso mondo dell’autismo, ma è pregno di ottimismo: l’autrice ci pone davanti una storia di “diversità” incoraggiandoci alla scoperta. Con questo romanzo, Mariolina Bencivenga tenta (riuscendoci) di rompere quel muro di silenzio che spesso circonda l’autismo, suggerendo un approccio positivo alla malattia: quello del piacere della conoscenza di un mondo lontano e diverso dal nostro.

Maria Iovine