Mostra dell’artista torrese

Dal 19 gennaio al 20 febbraio 2012 il Palazzo delle Arti di Napoli ospiterà la mostra “Fractals & Other” del maestro Bruno De Bello, artista torrese considerato tra i maggiori esponenti dell’arte del secondo Novecento. Curato da Mario Franco, Maria Savarese e Maurizio Siniscalco, l’evento completa il ciclo di esposizioni dell’ultima produzione dell’artista.
Terza tappa espositiva, dopo la Certosa di Capri e il MAC, il Museo di Arte Contemporanea di Niterói in Brasile, la mostra si compone di circa quindici stampe digitali su tela di grande formato, assemblate in trittici, e di un nucleo di lavori preparatori di formato ridotto; esposta per l’occasione, inoltre, anche un’opera inedita,
“A Bao A Qu”, che ispira il suo titola a una creatura fantastica descritta nelle pagine di “Manuale di Zoologia Fantastica” di Borges.
Autore negli anni Sessanta e Settanta di lavori che hanno indagato le metodologie espressive dei maestri delle avanguardie storiche, da Marcel Duchamp a Man Ray, Di Bello, a partire dagli anni ’90, ha cominciato ad interessarsi alle possibilità creative che le tecnologie digitali offrono. È stato, infatti, uno dei primi in Italia a sostituire la camera oscura con il personal computer, e ad approfondire il rapporto che intercorretra l’elaborazione fotografica e l’architettura.
Con “Fractal & Other” l’artista torrese torna a Napoli dopo quasi trent’anni di assenza; l’ultima mostra pubblica partenopea fu, infatti, “Terrae Motus”, allestita da Lucio Amelio in occasione del terremoto che sconvolse Napoli e l’Irpinia nell’ ‘80.
Rita d’Agostino
 
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola l’8 febbraio 2012