Un nucleo di opere inedite esposte per la prima volta a Napoli del fotografo milanese, tra i più apprezzati del momento, autore di servizi e copertine per prestigiose riviste tra le quali: Wallpaper, Vogue, Elle, Vanity Fair, Brutus Japan e molte altre.
Al centro del percorso espositivo spicca una meticolosa indagine dell’artista alla ricerca di tutti quegli oggetti o indumenti che siano stati a stretto contatto fisico con atleti e sportivi, divenuti testimonianza di eventi memorabili e in certi casi passati alla storia.
Il lavoro artistico di Craig lo porta ad incontrare collezionisti, aziende, musei, atleti ed ex atleti e tramite loro, ascoltare le storie e le emozioni che si nascondono dietro a ogni oggetto o indumento.
Cimeli sportivi che diventano opere d’arte: l’ oggetto fotografato viene inserito in buste di plastica trasparenti, pressurizzato con la tecnica del sottovuoto, così da preservarne l’integrità ed escludendolo da ogni inquinamento esterno. Ad ogni busta viene applicato un cartellino scritto a mano, che narra con pochi ma essenziali tratti quasi didascalici la storia a cui l’oggetto è legato, restituendo così per ciascuno la propria unicità. L’opera viene poi stampata in scala 1:1 in una logica di corrispondenza con l’oggetto ripreso Volutamente seriale WITNESS 1:1 vuole – attraverso la ricerca – essere un piccolo documento storico/artistico che parli di emozionanti storie di sport (e non solo), dove l’uomo e il design sono stati insieme testimoni e protagonisti.