Napoli – Appuntamenti – Grotta di Seiano, il colle di San Potito, Villa Fondi, il Cimitero delle Fontanelle.

SABATO 25 MAGGIO  – ORE 10:00

L’OZIO DEGLI IMPERATORI: LA GROTTA DI SEIANO E IL PARCO ARCHEOLOGICO DEL PAUSILYPON



Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano, che si apre al termine della Discesa Coroglio. L’imponente grotta, in realtà una galleria artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo, collegando l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Superata la grotta, accederemo all’area della villa di Pollione, comprendente i resti di un teatro maggiore, la cui gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina, secondo un collaudato schema costruttivo tipico dei teatri greci.Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion, destinato alle audizioni di poesia e musica. Presenta anch’esso una cavea, ovviamente più piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di rivestimenti parietali dipinti. La disposizione delle varie strutture sfruttava al meglio l’esposizione del sito per offrire una panoramica spettacolare.

PROGRAMMA

10:00 – Raduno partecipanti NON ALL’INGRESSO DELLA GROTTA DI SEIANO MAPRESSO IL PICCOLO BELVEDERE A POCHI METRI DALL’INGRESSO – discesa Coroglio 36 – Napoli

12:00 – Fine della visita guidata

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVOeuro 7,00

 

N.B.PRENOTAZIONEOBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).

Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

 

INFO E PRENOTAZIONI392 2863436 – cultura@sirecoop.it

—————————————————————————————————————————————-

SABATO 25 MAGGIO – ORE 10:30

I TESORI DELLA COSTAGLIOLA: VISITA ALLA CHIESA E AL COLLE DI SAN POTITO

La visita riguarderà il colle della Costagliola, situato a pochi passi dal Museo Archeologico Nazionale  e delimitato da due importanti arterie della città, via Salvator Rosa e via Correra. In questa area, posta al di fuori della cinta muraria, gli insediamenti iniziarono nell’XVII secolo e, data la salubrità della zona e la bellezza del panorama che si godeva dall’altura, si trattò sopratutto di palazzi nobiliari e monasteri appartenenti ai vari ordini religiosi. Tra questi, le benedettine, che nel 1615 fondarono il monastero di San Potito. Durante il decennio francese, l’ordine venne soppresso, la chiesa spogliata di alcune opere d’arte e il monastero destinato ad accogliere la fanteria. Con il ritorno dei Borbone la chiesa venne affidata alla Congrega degli Ufficiali di Banco, mentre dopo l’unità d’Italia il monastero venne convertito in caserma dei Carabinieri. Oggi è possibile visitare la chiesa, tappa del nostro itinerario, grazie alla disponibilità dell’Associazione Ad Alta Voceed ammirare le opere in essa conservate, di artisti come Luca Giordano, Giacinto Diano ed Andrea Vaccaro. La visita proseguirà tra i vicoli ed i palazzi della zona, spesso progettati ed abitati da importanti architetti, come nel caso di Palazzo Solimena e palazzo Terradilavoro, originariamente abitato dal suo progettista, Giovan Giacomo di Conforto.

PROGRAMMA

10:30 Appuntamento di fronte l’ingresso del Museo Archeologico Nazionale, sotto il porticato della Galleria Principe di Napoli – Piazza Museo, Napoli

12:30 Conclusione delle attività

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO

Contributo organizzativo: € 10,00

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti.  Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

INFO E PRENOTAZIONI3922863436 – cultura@sirecoop.it

—————————————————————————————————————————————-

DOMENICA 26 MAGGIO – 10:45

SURRENTUM – VACANZE DA IMPERATORI

VISITA ALLA MOSTRA DI VILLA FONDI A PIANO DI SORRENTO

La visita riguarderà Villa Fondi, a Piano di Sorrento, e il suo Museo. Costruita nel 1840 dal Principe di Fondi don Giovanni Andrea De Sangro in stile neoclassico, la splendida struttura è preceduta da un ampio parco costruito su di un suggestivo costone tufaceo a picco sul mare, da cui si gode di un fantastico panorama sul golfo. La villa, acquistata dal comune di Piano di Sorrento, oggi ospita il Museo Archeologico Territoriale della Penisola sorrentina George Vallet che custodisce reperti dal II millennio a.C. al l’età romana.

Ville marittime che le élite imperiali romane avevano costruito in tutto il golfo di Napoli erano affacciate su panorami mozzafiato, sontuosamente decorate. Da quella che si trovava tra Capo di Massa e Punta Campanella arriva uno dei riferimenti più celebri, il raffinato Ninfeo databile intorno al 50 d.C. che, con una complessa rappresentazione a mosaico di un giardino fiorito popolato di uccelli, pesci e natura morta, alternava nicchie dalle pareti a fontane e zampilli. Esposto fino ad ora in parte nei giardini della villa, la parte mancante è finalmente esposta per la prima volta in Penisola Sorrentina, all’interno del museo. Un’installazione multimediale molto suggestiva ricostruisce per intero l’effetto che doveva avere al tempo, tra colori vividi e cascate d’acqua. Il Ninfeo sarà una delle tappe della visita all’intero museo e alle magnifiche testimonianze custodite

PROGRAMMA

10:45 – Appuntamento al cancello di ingresso del parco del Museo (Villa Fondi) – Via Ripa di Cassano, 1, 80063 Piano di Sorrento NA

12:45 – Fine della visita guidata

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO euro 8,00  (biglietto di ingresso gratuito)

 

COME ARRIVARE

CON LA CIRCUMVESUVIANA_Linea Napoli-Sorrento, fermata “Piano di Sorrento”. Consigliamo il treno con partenza da piazza Garibaldi alle ore 9:09 e arrivo alle ore 10:13. Il museo dista circa 15 minuti a piedi dalla fermata. Da ia della stazione percorrere via San  Michele e via Francesco Ciampa fino al belvedere di via Ripa di Cassano, dove c’è l’ingresso della Villa.

IN AUTO_Autostrada A3 (uscita Castellammare di Stabia), Stada Statale 145 “Sorrentina”.

Possibilità di parcheggio custoditoa pagamento a pochi metri dall’ingresso della villa (in via delle Rose)

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

INFO E PRENOTAZIONI392 2863436 – cultura@sirecoop.it

 

—————————————————————————————————————————-

 

DOMENICA 26 MAGGIO – 11:00

IL CIMITERO DELLE FONTANELLE: VISITA ALL’ANTICO OSSARIO DELLE FONTANELLE

Il percorso si svolgerà nell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani. Il sito conserva da almeno quattro secoli i resti di chi non si poteva permettere una degna sepoltura e delle vittime delle grandi epidemieche hanno più volte colpito la città. In quest’area erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate fino al 1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo spazio delle cave di tufo fu usato a partire dal 1656, anno della peste, flagello che provocò almeno trecentomila morti, fino all’epidemia di colera del 1836. A tali resti si aggiunsero anche le ossa provenienti dalle cosiddette “terresante”. Il canonico Andrea De Jorioracconta che verso la fine del Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano disposizioni per farsi seppellire nelle chiese. Qui però spesso non vi era più spazio sufficiente, accadeva, allora, che i becchini ponevano i defunti in una delle tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero trascinati all’aperto, allora le ossa furono ricomposte nelle grotte ed il luogo restò destinato ad ossario della città. Oggi si possono contare 40.000 resti, ma si dice che sotto l’attuale piano di calpestio vi siano compresse ossa per almeno quattro metri di profondità, ordinatamente disposte, all’epoca, da becchini specializzati.

 

PROGRAMMA

11:00 Appuntamento ingresso della fermata – Metropolitana di Materdei (p.zza Scipione Ammirato- Napoli

12:30 Fine della visita guidata

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO euro 7,00

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

INFO E PRENOTAZIONI 3922863436 – cultura@sirecoop.it