I partenopei lo sanno e loro stesso lo ammettono solennemente: i detti antichi napoletani non sbagliano mai. Anzi, raffigurano in pieno la realtà quotidiana e comune.

Un napoletano, inoltre, ha un proverbio per ogni situazione o occasione: tantissimi sono quelli che le generazioni campane hanno tramandato di padre in figlio, tenendone viva la trasizione.



Tutti coloriti (e veritieri) che fuoriescono dalla bocca dei napoletani con frequenza quasi quotidiana e in base all’occasione.

Così come sono tantissimi i casi che vengono proposti nei proverbi: sulla vita, sull’amore, sul cibo, sulla vita, sul mare…

Tutti, infine, modi di dire simpatici e aforismi antichi, ma soprattutto tutti carichi di significato.

In Italia ormai, complice la massiccia presenza di partenopei in ogni angolo del Bel Paese, i napoletani hanno un proverbio per ogni occasione e, come loro stesso ammettono, sono sempre ben raffigurativi.

Tra i più noti e particolari, ne spunta uno: ‘A meglio parola è chela ca nun se dice.

Tradotto: la miglior parola è quella che non si dice.

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Si tratta di un modo di dire molto amato dagli anziani di Napoli e si rivolge ai giovani con l’intento di invitarli alla prudenza nella vita.

Una prudenza, quella suggerita nel proverbio, dettata anche dall’attenzione delle risposte che vengono date. Spesso infatti, ciò che realmente si vorrebbe dire si evita di dirlo per prudenza e per evitare di innescare situazioni più incresciose.

Tutti i proverbi, infine, sono modi di dire simpatici e aforismi antichi, ma soprattutto tutti carichi di significato.