Ridurre, riutilizzare, riciclare e recuperare

(a) Torre del Greco – Sarà mai possibile mettere in pratica a Torre del Greco la nota filosofia delle “quattro erre” (ridurre, riutilizzare, riciclare e recuperare), riconosciuta dalle direttive comunitarie? Per farlo occorre innanzitutto organizzare la raccolta differenziata. La sua gestione non è un problema tecnologico, bensì organizzativo. Sono tante le azioni attente all’ambiente che potrebbero essere messe in atto: il compostaggio domestico per l’autogestione della frazione umida, il recupero dell’olio alimentare esausto per la trasformazione in biocarburante, l’installazione di distributori alla spina di acqua, di latte e di detersivi sfusi per ridurre i quantitativi dei rifiuti, in particolare della plastica. E ancora, la realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione di infissi, mobili, sanitari, vestiti, elettrodomestici che vengono riparati, riutilizzati e venduti. Il comune italiano più attento a tali pratiche è Ponte nelle Alpi (BL). Tale comune attesta una percentuale di differenziazione (media 2010) dell’88,04%. Si è passati da una percentuale di raccolta differenziata del 22,4% del 2006 all’81,6% del 2008, all’85,01% del 2009, fino ad arrivare all’ 88.04% nel 2010. Il compostaggio domestico è praticato a Ponte nelle Alpi da 1939 utenze domestiche. Quanto costa tutto questo? Meno! L’amministrazione spendeva nel 2007 € 950.000, € 810.000 nel 2009 e nel 2010.
M.C.Izzo
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 maggio 2011