Una sezione della nuova parallela alla Litoranea è stata aperta al traffico

(a) Torre del Greco – Sabato 9 luglio i tre passaggi a livello di via S. Maria la Bruna, Torretta Fiorillo e Ponte della Gatta sono stati definitivamente chiusi. Una sezione della nuova strada parallela alla Litoranea è stata aperta al traffico. Il progetto finanziato da Ferrovie dello Stato, che prevedeva appunto la chiusura dei passaggi a livello e l’apertura di una nuova arteria stradale, a prima vista sembra stia prendendo definitivamente forma. In realtà non si può fare a meno di registrare i problemi che allo stato attuale questa strada presenta e gli enormi inconvenienti che la chiusura dei passaggi a livello sta arrecando in particolare agli abitanti di S. Maria la Bruna. In primo luogo il litorale è molto più difficilmente raggiungibile con l’automobile a causa di una scelta sui sensi di marcia quanto meno discutibile; vanno registrati in secondo luogo almeno due restringimenti della carreggiata che rendono impossibile il passaggio agevole di più di un automobile; nel punto in cui la nuova parallela si incontra con via S. Maria la Bruna l’incrocio generatosi garantisce una visibilità talmente limitata che sarebbe eufemistico definirlo pericoloso: puntualmente infatti il giorno successivo all’apertura della strada il primo incidente ha interessato due autoveicoli. Si paventa inoltre il rischio che l’eventuale innalzamento del muro per impedire definitivamente l’accesso ai passaggi a livello possa creare problemi durante la stagione invernale perché impedirebbe il naturale smaltimento delle piogge. Ma oltre a questi gravissimi problemi di natura logistica, quello che maggiormente ha turbato gli abitanti del quartiere è l’enorme difficoltà di passare da un versante all’altro dei passaggi a livello. Questa possibilità viene infatti offerta da due ponti installati a diverse decine di metri di distanza dai passaggi a livello. Il problema è che gli ascensori di cui sono muniti i ponti ad oggi non sono funzionanti, con il risultato che un disabile residente a S. Maria la Bruna o a via Ponte della Gatta non può essere accompagnato al mare a piedi, se non allungando in maniera esponenziale il tragitto. C’è da credere che la gente farà fatica ad abituarsi a questi cambiamenti e l’umore per un bel po’ resterà nero. Guarda caso, lo stesso colore dell’asfalto della nuova strada.
Angelo Confuorto
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 12 luglio 2011