Intervista a Giulio Esposito

(a) Torre del Greco – Strade sporche e cumuli di rifiuti abbandonati: questo il servizio offerto dal Comune di Torre del Greco in cambio di una tassa, la Tarsu, che è tra le più alte d’Italia. Ne abbiamo parlato con il Presidente ASCOM, Giulio Esposito.
Come procede la raccolta differenziata per i commercianti? Il Comune fornisce i sacchetti idonei alla raccolta? Per quanto concerne la raccolta dei cartoni va tutto bene. Il problema si pone per gli altri rifiuti. Noi commercianti non riceviamo i sacchetti per la raccolta differenziata, spesso utilizziamo le vecchie buste nere. Potreste essere multati per questo … Dovremmo essere multati ma, evidentemente, dato che non ci vengono forniti i sacchetti, non abbiamo fastidi di questo tipo.
Parliamo del caro Tarsu. Quanto grava sulle attività commerciali? Ci sono aziende che rischiano la chiusura perché non possono più pagare. Il Comune ci impone una tassa di 34 euro al mq. È naturale chiedersi perché in altri comuni, per esempio Portici e Castellammare, i commercianti paghino la metà di quello che paghiamo noi. Non voglio sollevare dubbi sul bilancio comunale, ma l’interrogativo c’è. In più il servizio che ci viene offerto è davvero carente: Torre del Greco è sporchissima, questo è sotto gli occhi di tutti.
Maria Iovine

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 giugno 2010