Nascondeva materiali altamente inquinanti e scaricava acque industriali senza autorizzazione

Torre del Greco – Stoccaggio di rifiuti tossici. Questo quanto scoperto, in questi giorni, dai carabinieri del servizio navale di Torre del Greco e dai subacquei e del N.O. ecologico di Napoli, in un’officina di Leopardi.
Nei periodici controlli per la tutela dell’ambiente, effettuati dai militari, è stato accertato lo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi al piano terra di una palazzina. Batterie di auto fuori uso, lattine di diluenti, rifiuti solidi urbani, fusti di olio esausto, motori elettrici e materiale ferroso sono stati scovati dagli agenti. I rifiuti, nonostante si trovassero in un ambiente ben arieggiato, causavano cattivo odore, rendendo pesante e nociva l’aria circostante la palazzina. Inoltre, nella stessa area, è stato scoperto uno scarico non autorizzato di acque reflue industriali che finiva in mare, passando per un condotto fognario. Il titolare della zona che ospitava i rifiuti, è stato prontamente deferito per i reati di inquinamento e stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi non autorizzato, mentre l’area è stata sottoposta a sequestro.
Dopo la minaccia della costruzione di un depuratore industriale, che renderebbe Torre del Greco capitale europea di smaltimento dei rifiuti, anche singoli soggetti inferiscono duri colpi all’ambiente, mettendo a repentaglio la salute di migliaia di cittadini.

Andrea Scala