Il pizzo su un progetto di riqualificazione dell’Ente Parco del Vesuvio
La criminalità torna a farsi sentire: l’altra mattina in un cantiere nei pressi di Palazzo Baronale, esattamente in via Comizi, avviato per la riqualificazione delle strade che dal centro conducono al Vesuvio, alcuni operai che stavano effettuando i lavori aggiudicatosi con regolare appalto sarebbero stati avvicinati da alcuni malviventi che hanno imposto il pizzo e li hanno minacciati con il chiaro scopo di fermare gli interventi. Una richiesta illecita che ha naturalmente impedito lo svolgersi dell’attività lavorativa in quel giorno. Dell’accaduto è stato subito informato il locale commissariato di via Marconi, agli ordini del primo dirigente Pietro De Rosa. Avviate quindi le indagini delle forze dell’ordine: al momento nessuno dei titolari del cantiere avrebbe confermato l’accaduto. L’unico fatto sicuro invece sarebbe comunque l’avvicinamento degli operai da parte di sconosciuti. Resta infine ancora da chiarire la dinamica dell’avvenimento e se realmente sussistono richieste di tangenti.