Intervista a Guarino

(a) Torre del Greco – In netto calo la raccolta differenziata a Torre: se nello scorso anno si è toccata la soglia del 32% dei rifiuti selezionati, ad oggi si registra un forte calo, con solo il 28% di prodotti differenziati. Una sentenza della Corte dei Conti, inoltre, stabilisce che il mancato raggiungimento dei livelli di raccolta differenziata previsti dalla legge sia responsabilità di sindaci, amministratori e funzionari. La sentenza è già stata applicata al comune di Marcianise. Secondo i dati dell’ufficio igiene ambientale la soglia minima da raggiungere è il 40% di differenziata. Traguardo lontano rispetto agli ultimi dati di raccolta differenziata forniti dal comune di Torre. Sull’argomento, si espone Ferdinando Guarino, consigliere con deleghe alla nettezza urbana: Secondo i dati del comune, che percentuale registra la raccolta differenziata? “Per ora siamo al 28%. Si è avuto un calo rispetto ad un paio di mesi fa”. C’è una normativa che impone ai comuni determinati risultati entro dicembre? “Si. La sentenza della Corte dei Conti 1492/09, prevede una percentuale minima del 40%. C’eravamo arrivati, poi molti problemi hanno influito sulla percentuale, come il cambio di società per la gestione rifiuti, ditte non attrezzate; abbiamo perso qualcosa”. Come mai ci sono stati cambi di società per la gestione rifiuti? “La prima società, la SABA, è stata interdetta per mafia. La successiva, la ditta veneta Bullon, non funzionava; infatti non aveva le attrezzature adatte, lasciava le strade sporche e quindi i dirigenti hanno deciso di togliere l’appalto. Ora a gestire la raccolta, è la società dei fratelli Balsamo, che ha iniziato 15 giorni fa, registrando sensibili miglioramenti”. Quali gli obiettivi dell’amministrazione comunale entro dicembre? “Gli obiettivi sono quelli di raggiungere e superare la soglia minima del 40%, cercando di offrire un servizio elevato”.
Andrea Scala

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 giugno 2010