magliacano entra in giunta

(a) Torre del Greco – Continui cambi in Giunta, spartizione ricorrente di deleghe, nuove nomine di incarichi di governo e revoche a sorpresa tra gli esponenti dell’esecutivo: continuano le manovre del primo cittadino per non perdere la maggioranza in consiglio comunale. Acclarato il ritorno bis in Giunta di Antonio Renzullo (Mpa) alla cultura, il prezzo che secondo le prime indiscrezioni Ciro Borriello deve pagare ad Antonino Lopez per continuare ad avere i numeri a Palazzo Baronale si chiama Simone Onofrio Magliacano (nella foto). Stando ai rumours, il 25enne studente in Economia, con fresca nomina di assessore ancora senza delega (in perfetto stile Borriello), dovrebbe andare ad occupare la casella dedicata al bilancio. E così, dopo il pro rettore dell’Università di Cassino Ciro Attaianese e l’intermezzo di Giuseppe Gentile – i cui galloni da assessore al momento non sono stati ancora evocati – la delicata delega al bilancio dovrebbe essere affidata al giovane pìerre torrese. Una nomina già festeggiata in pompa magna da Magliacano, e che ha inaugurato una nuova stagione di polemiche tra gli abitanti di Palazzo Baronale. Una scelta sicuramente azzardata vista l’importanza della delega, ma sulla quale Borriello non può opporre resistenza: l’ex consigliere di Alleanza Nazionale Antonino Lopez è al momento indispensabile per continuare a governare. Così come è stato fondamentale il supporto fornito da Valerio Ciavolino e i suoi uomini – Angelo Nocerino, Antonio Donadio e Massimo Meo n.d.r. – che nel corso dell’ultimo consiglio comunale hanno dato il via libera a Borriello per l’approvazione della delibera sulla riorganizzazione della pianta organica. Un atto sul quale si è tra l’altro definitivamente consumato lo strappo tra il primo cittadino e i quattro dissidenti – Giovanni Palomba, Vincenzo Izzo, Felice Gaglione e Gennaro Granato – legati al Presidente della Provincia Luigi Cesaro e che possono oramai considerarsi al di fuori della maggioranza di governo.
Nino Aromino
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 giugno 2010