Cittadinanza

Lunedì 28 novembre, a Palazzo Baronale, si è tenuta la riunione dei rappresentanti dei 19 Comuni Vesuviani per discutere della complicata questione dei rifiuti. A presiedere la riunione, il sindaco Ciro Borriello.
Presenti gli esponenti di sette dei comuni interessati. Borriello ha manifestato la volontà di fare un accordo, anche solo con il Comune di Ercolano, per ricevere, in un impianto di piccole dimensioni, il loro secco indifferenziato, in cambio del conferimento presso il loro impianto del nostro umido. E’ chiara quindi l’intenzione di procedere con la costruzione di un impianto del genere sul territorio torrese, nonostante le numerose firme che, da giorni, stanno raccogliendo associazioni e comitati di quartiere contro questa decisione. Anche gli altri rappresentanti comunali hanno elencato le proprie idee progettuali.
Il Sindaco Raffaele Allocca, del Comune di Somma Vesuviana, ha manifestato l’interesse ad ospitare sul suo territorio, un sito di compostaggio per la frazione umida, illustrando le caratteristiche tecniche di tale impianto. Il Comune di Cercola ha informato i presenti che si è già dotato da tempo di un progetto e di un area per costruire sul proprio territorio un impianto per trattare il vetro. Il Comune di Ercolano, da circa un mese, ha indetto un bando per invitare operatori privati a manifestare interesse a costruire un impianto per trattare la frazione umida. Lo stesso comune di Terzigno, nonostante la criticità per l’esistenza sul proprio territorio della discarica di Cava Sari, si è dichiarato disponibile, appena chiusa la stessa, ad ospitare un impianto per trattare i pneumatici in disuso. Rilevante l’assenza di esponenti provinciali e regionali, a cui spetterà l’approvazione dei progetti.

Carmine Apice
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 dicembre 2011